Sinner, è successo di nuovo: certi errori non si perdonano.
I tennisti saranno anche in vacanze, ma le polemiche no. Quelle in ferie non ci vanno mai, con tutto quello che succede, quotidianamente o quasi, a margine del circuito mondiale. E lo sa bene Jannik Sinner, che seppur lontano, in questo momento dell’anno, dai riflettori, si è ritrovato suo malgrado al centro di una nuova ed inaspettata querelle.
Una storia che ha radici lontane nel tempo, per la verità, ma che solo adesso è venuta alla luce. A fare in modo che se ne parlasse è stato un suo collega, ovvero il canadese Denis Shapovalov, che nei giorni scorsi ha vuotato il sacco circa un episodio che ha ritenuto doveroso raccontare. Legato a doppio filo, a sentir lui, ad una faccenda meno recente ma comunque significativa.
Tutto ha avuto inizio quando Shapovalov, nei giorni scorsi, ha pubblicato un video sui social per il quale è finito nel mirino. Sostanzialmente, il tennista canadese, insieme ai suoi amici Thanasi Kokkinakis e Domenic Thiem, si è lanciato in una sorta di “offensiva” ai danni del numero 1 del mondo e non solo. Insieme a lui hanno trascinato nella mischia anche i tifosi italiani, rei, a detta loro, di essere troppo di parte e di non saper gestire le polemiche nel modo corretto.
Shapovalov contro Sinner, si salvi chi può
Al centro del dibattito, manco a dirlo, c’è ancora l’affaire doping, Perché malgrado siano trascorsi diversi mesi da quando Sinner è risultato positivo al Clostebol e l’Itia lo ha assolto da tutte le accuse, ancora se ne parla massicciamente.
“I giocatori non vengono trattati allo stesso modo – ha insinuato, a tal proposito, il canadese – in ogni caso lo gestiscono in modo diverso”. Parole che sono costate care a Shapovalov, subito attaccato dai tifosi del Bel Paese. A quel punto, ha reagito così: “Mi sento come se sui social non possa esprimere opinioni senza che le persone si scaglino contro di me. Sembra che le persone semplicemente odino tutto e si scaglino contro tutti. Questa cosa mi è successa con i fan italiani quando ho fatto un commento sul caso Sinner“.
“Non ho nulla contro Jannik – ha proseguito il canadese – io intendevo che il giudizio dovrebbe essere lo stesso per tutti i giocatori. Ma a tanti tifosi italiani piace considerarmi come un matto”. E chissà come reagiranno, adesso, i tennissofili del Bel Paese…