Berrettini ha bisogno di tempo: meglio fermarsi, stavolta è necessario.
Lo scorso anno non aveva potuto fare altro che starsene a bordocampo a fare il tifo e a supportare i suoi compagni di squadra. Non aveva potuto giocare per via di un infortunio e questa cosa, manco a dirlo, gli aveva lasciato l’amaro in bocca. Tanto è vero che, al termine della competizione, aveva strappato una promessa a Jannik Sinner: che quella coppa l’avrebbero vinta, cioè, ancora una volta, ma insieme.
Il numero 1 del mondo non mentiva e quest’anno, finalmente, c’era anche Matteo Berrettini a prendersi il merito per il titolo vinto dalla Nazionale azzurra di tennis. Il romano ha messo tutto se stesso in campo e lo si evince dal fatto che abbia vinto in Coppa Davis la bellezza di tre partite, tutte peraltro abbastanza complicate e cruciali. Un’impresa che sognavamo, ma che non avevamo la certezza si sarebbe ripetuta.
E invece, trascinati anche dall’incontenibile Sinner, i ragazzi di Filippo Volandri hanno nuovamente volato a vele spiegate verso un trionfo destinato a passare alla storia. Un trionfo del quale, almeno così pare, neanche lo stesso Berrettini è ancora perfettamente cosciente. O questo, per lo meno, è ciò che desumiamo dalle indiscrezioni che sono circolate nelle scorse ore e che confermano che valore il romano abbia dato all’exploit di Malaga, il secondo nel giro di 12 mesi appena.
Berrettini e quel sogno a occhi aperti: non gli pare vero
Il Corriere dello Sport ha rivelato, nelle scorse ore, che il finalista di Wimbledon 2021 – volato a Miami per godersi un po’ di meritato relax, salvo poi rientrare in tempo per il gala della Fitp – avrebbe mandato un messaggio su WhatsApp abbastanza eloquente a tutti i suoi compagni di squadra.
“Fermiamoci un attimo a capire cosa siamo riusciti a fare – ha scritto Berrettini nella chat della nota app di messaggistica istantanea – Questo è il sogno che ho rincorso per tanto tempo, parlarne è emozionante”. Non riesce ancora a capacitarsi, il martello azzurro, di essere campione del mondo. E soprattutto di essersi rifatto dopo la “delusione” dello scorso anno.
Una vittoria che speriamo possa avergli dato la carica giusta per affrontare, adesso, una nuova ed impegnativa stagione. Il suo obiettivo sarà quello di tornare il più possibile a ridosso della top ten, ragion per cui dovrà lavorare sodo per splendere, ancora una volta, come in passato.