Ritiro per Hamilton: annunzio pazzesco e finale di stagione pessimo per il pilota inglese. Ecco cosa è successo e cosa potrebbe succedere
Ultima gara della stagione e poi tutto finito. Poi Hamilton prenderà il suo posto dentro la Ferrari e chiuderà il suo rapporto con la Mercedes. E sta finendo nel peggiore dei modi.
Intanto, come vi abbiamo spiegato qualche giorno fa, Hamilton forse avrebbe voluto fare i test con la Ferrari dopo l’ultima gara della stagione, ma alcuni appuntamenti con gli sponsor non gli hanno permesso di vestirsi di rosso prima dell’inizio dell’annata. Poco male. Anche se Vasseur, come abbiamo capito, ci è rimasto male. Ma che tutto non stia finendo come alcuni speravano, è evidente, è sotto gli occhi di tutti, anche per quello che è successo domenica quando Hamilton ha dovuto scontare la penalità che gli era stata inflitta dai giudici di gara. L’audio con il box non lascia proprio spazio a commenti o interpretazioni.
Hamilton voleva ritirarsi: cosa è successo
Via radio infatti c’è stato un duro botta e risposta tra lui e il suo ingegnere di pista Peter Bonnington – per tutti ‘Bono’ – che non ha gradito l’atteggiamento mostrato dal proprio pilota di fronte a tutti questi problemi. £Al momento di essere richiamato ai box per effettuare la sosta – si legge testuale su formulapassione.it – e scontare la prima penalità infatti, Hamilton ha comunicato espressamente alla squadra la sua intenzione di ritirarsi dalla gara. ‘Bono’ gli ha detto di “no” una prima volta, ma poi alle insistenze del veterano di Stevenage si è spazientito. “Se vuoi avere una penalità di 5 secondi per la prossima gara, allora va bene“, la secca risposta dell’ingegnere di pista britannico.
C’è stato in quegli attimi un intenso scambio di vedute tra i due uomini in grigio che ha portato poi ad “un nulla di fatto” visto che Hamilton alla fine ha chiuso la sua corsa e ha chiuso, soprattutto, lontano quasi un minuto da quello che è stato il trionfatore della gara. Un’annata difficile per il sette volte campione del mondo, un’annata che forse è meglio dimenticare in fretta per essere pronto per la Ferrari tra pochissimi mesi. Finalmente il sogno si avvicina. Sembra passata una vita dall’annuncio.