Squalifica Sinner, annuncio violentissimo: ultim’ora terrificante

Squalifica Sinner, un annuncio violentissimo scuote il mondo del tennista azzurro. Ultim’ora incredibile e nuove polemiche clamorose

Jannik Sinner è ancora in attesa della decisione del Tas di Losanna in merito al ricorso presentato dalla Wada dopo la sua assoluzione per doping. Il tennista azzurro, numero uno al mondo, è stato trovato positivo al Clostebol, in maniera infinitesimale, e quindi chi di dovere ha deciso di non procedere alla squalifica.

Sinner
Squalifica Sinner, annuncio violentissimo: ultim’ora terrificante (Lapresse) – Ilveggente.it

Giusto così, secondo noi, anche perché non c’è stata la voglia di Sinner di aggirare le regole e soprattutto perché non ha avuto nessun beneficio da questa situazione. Una situazione che, ovviamente, si sarebbe dovuta concludere da tempo e che invece ancora è in piedi, con un Sinner che ovviamente non si può godere a pieno tutti i successi che sono arrivati nel 2024. Dalla notizia di questa assoluzione, prima assoluzione, sono stati diversi i tennisti o ex che hanno attaccato Jannik: Nick Kyrgios e Yevgeny Kafelnikov sono stati i più “assidui” in questa lotta. Ed è proprio il secondo che nelle ultime ore ha alzato il tiro.

Squalifica Sinner, Kafelnikov all’attacco

“A volte mi chiedo, ma perché diavolo non ho usato steroidi per tutta la mia carriera. Così magari invece di 170 partite all’anno avrei potuto arrivare a giocarne forse 300?” ha scritto sul proprio profilo X l’ex tennista. che poi ha continuato in questo modo, mettendo in mezzo anche Swiatek, squalificata anche lei dopo un altro caso doping. 

Kafelnikov
Squalifica Sinner, Kafelnikov all’attacco (Lapresse) – Ilveggente.it

“Dovrebbe esserci una squalifica a vita per chiunque venga sorpreso a usare sostanze proibite! Nessuna scusa e tolleranza zero, non importa chi tu sia. La parte più triste di tutto questo è che i giocatori giovani ed emergenti (12-16 anni) guardano i loro idoli e pensano che forse è normale usare steroidi in futuro e farla franca. I giocatori attuali danno il cattivo esempio alle giovani generazioni”. “Sono stato testato 15-20 volte l’anno (dal 1996 al 2002) durante le competizioni e anche fuori stagione. Chiaramente non hai idea di cosa stai parlando” ha infine risposto a chi ha cercato di dirgli che quando giocava lui i controlli erano molto più soft.

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