Che scalata Berrettini: è già alle porte della top ten

Berrettini, incredibile ma vero: è al 13esimo posto del ranking.

Magari non sarà ufficiale, è vero, ma questo nulla gli leva in termini di autorevolezza e di attendibilità. Anzi, sono in tanti a pensare che il sistema Elo, un ranking parallelo a quello Atp, possa essere addirittura più veritiero di quanto non sia il sistema di calcolo basato su partite perse, partite vinte, punti scartati e punti guadagnati.

Berrettini
Che scalata Berrettini: è già alle porte della top ten (LaPresse) – Ilveggente.it

Questo ranking unofficial, infatti, tiene conto del valore degli avversari affrontati dai tennisti nel corso della stagione e non solo dei rispettivi piazzamenti dei tornei, ragion per cui fotografa con estrema precisione le gesta degli atleti che popolano il circuito. A questo punto, dunque, è interessante addentrarsi nei meandri del ranking Elo e scoprire come, secondo questo sistema di calcolo alternativo a quello dell’Atp, sia andata la stagione sulla quale è ormai definitivamente calato il sipario.

Naturalmente, ma un po’ c’era da aspettarselo, data l’oggettiva straordinarietà delle sue imprese, non mette in discussione la corona di Jannik Sinner. L’azzurro svetta anche in cima a questa graduatoria computerizzata, nell’ambito della quale ha collezionato 2309,3 punti, a fronte degli 11mia 830 con cui ha chiuso, invece l’anno targato Atp.

Sorpresa Berrettini: dal 34esimo al 13posto del ranking in un soffio

Ci sono molte sorprese, tuttavia, a dispetto della conferma di Sinner quale re indiscusso del circuito, nel calcolo stimato da questo algoritmo, che tiene conto, tra le altre cose, anche del livello di gravità di una determinata sconfitta, oltre che del valore del rivale contro il quale si è eventualmente vinto un match.

Djokovic
Sorpresa Berrettini: dal 34esimo al 13posto del ranking in un soffio (LaPresse) – Ilveggente.it

In questo ranking, Carlos Alcaraz è ad esempio secondo, con 200 punti di scarto circa rispetto al suo nemico/amico di origini altoatesine. Il reale secondo numero 2 del mondo è invece quarto per Elo, mentre il serbo Novak Djokovic è addirittura settimo. Daniil Medvedev, caso strano, è quinto sia in una che nell’altra graduatoria, mentre Taylor Fritz, che ha sfidato Sinner all’ultimo atto delle Finals, per Elo è sesto.

La sorpresa più grande e più gradita agli occhi dei tifosi del Bel Paese ha a che fare, tuttavia, con Matteo Berrettini. Il romano ha chiuso la stagione al posto numero 34 del ranking Atp, ma in base a questo sistema di calcolo, udite udite, sarebbe addirittura 13esimo. Proprio perché, appunto, a dispetto dei punti collezionati e scartati ha fatto un’ottima stagione. E l’algoritmo, evidentemente, lo sa bene.

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