Bomba Hamilton, rifiuto alla Ferrari: ecco le parole del pilota inglese che non fanno partire il tutto con il piede giusto. Cosa è successo
Manca poco, ormai, per vedere Lewis Hamilton con la tuta rossa della Ferrari: due gare alla fine di questo Mondiale vinto da Verstappen, che si è preso il titolo per il quarto anno di fila. Poi il sogno di molti tifosi diventerà davvero realtà. Anche se, le cose, non è che siano partite con il piede giusto.
Il motivo è presto spiegato, i test che dopo l’ultima gara dell’anno sono in programma ad Abu Dhabi. La Ferrari infatti ha liberato Sainz per permettergli di debuttare sulla Williams, ma la Mercedes non ha fatto la stessa cosa con Hamilton. “Il sette volte campione del mondo – si legge su formulapassion.it – infatti, non sarà al volante della W15 per l’ultima volta in carriera. Anzi, sarà impegnato altrove visto che il team di Toto Wolff lo ha convocato per un evento di saluti organizzato dalla Petronas, storico sponsor del team con cui l’inglese ha abbattuto tutti i record”.
Bomba Hamilton, cosa sta succedendo
Una situazione, questa, che ha infastidito e a quanto pare non poco il team principal della Rossa Frederic Vasseur. “So che a Fred – ha detto Hamilton riguardo ai testi di Abu Dhabi, citato da Autosport – avrebbe fatto piacere e, per quanto mi riguarda, ero combattuto. Guidare la Ferrari per la prima volta lì non mi entusiasmava. Quando ho sollevato la questione con Toto, c’erano questi piani che prevedevano che io andassi a trovare alcuni degli sponsor e a salutarli. Quindi non credo che mi sarebbe stato permesso anche se avessi chiesto di farlo, perché ho un contratto con la squadra fino al 31 dicembre e va benissimo così”.
“Ma non mi preoccupa più di tanto – ha detto ancora il pilota inglese – perché comunque non avevo intenzione di fare il test. Non è quello che volevo fare e l’ho detto anche a Fred. Mi sto perdendo qualcosa? Sicuramente sì, non guidare ad Abu Dhabi è qualcosa che ritarda il processo e rende più difficile l’inizio del prossimo anno. Ma faremo del nostro meglio per recuperare”.