Addio Sinner: una situazione incredibile si potrebbe creare nei prossimi mesi. L’annuncio è di quelli ufficiali e rischia di far saltare il banco
Numero uno al mondo che tiene testa anche alla nazionale italiana di calcio. Grazie a Sinner in Italia è tennis mania: tutti ne parlano e tutti vogliono giocare a questo sport. E questo è sicuramente merito di questo campionissimo che potrebbe riscrivere la storia. Quella italiana, ovviamente, l’ha già riscritta.
Ma non sono tutte e rose e fiori. Perché dietro Sinner c’è una federazione, quella guidata da Angelo Binaghi, che ha capito che è arrivato il momento di alzare l’asticella. Nel mezzo ci sono i diritti televisivi, che ovviamente costano. La Rai, ad esempio, ha mandato in diretta le partite di Jannik alle Atp Finals di Torino e quelle dell’Italia in Coppa Davis. Ma adesso vuole di più.
Addio Sinner in chiaro, le parole di Binaghi
“I diritti sono nostri e io, da presidente, ho il dovere di difendere questo popolo. O la Rai tratta il tennis come il calcio, altrimenti i diritti ce li teniamo” . “La gestione dell’offerta tennis è insufficiente – ha detto Binaghi, nelle parole riportate da tennisworlditalia – il nuovo Sinner deve essere visto su Rai 1 e non su Rai 2. Mi è stato risposto che ci sono valutazioni di marketing. Non posso accettarlo. Il nostro scopo non è commerciale ma divulgativo e chiediamo attenzione. Abbiamo il nostro canale (SuperTennis, ndr) e se la Rai non ci dà le giuste risposte offriremo il bel tennis sul nostro canale tematico. Vogliamo più tennis, vederlo meglio, più tennis sulla rete ammiraglia, Rai 1, e non su Rai 2″.
“Chiedo solo pari opportunità con la Nazionale di calcio – ha sottolineato ancora il numero uno del tennis italiano in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport -. Non posso più sopportare che il tennis venga considerato dalla Rai uno sport minore. Non lo è. Lo dimostrano gli ascolti. Chiedo una finestra in chiaro, una vetrina vera, per le partite. Voglio che le finali dello Slam possano essere guardate dai ragazzi che amano il tennis, la bella gioventù. Abbiamo offerto La nostra disponibilità. Siamo venuti incontro alle richieste e concordato perfino gli orari delle gare degli Internazionali di Roma. Gli spagnoli hanno avuto la possibilità di vedere sulla loro tv pubblica la finale del Roland Garros. In Italia non è possibile. Esiste una norma datata che non lo permette. Lo consente solo per le finali di Coppa Davis. Ricordo che la nostra Jasmine Paolini è arrivata in finale a Wimbledon ma gli italiani non hanno visto la partita in chiaro, sulla Rai”.