Botta tremenda per Sinner: il verdetto di un altro collega è pesantissimo e mette in evidenza i rischi che corre. Ecco cosa è successo
Da pochi giorni Jannik Sinner è in vacanza, assolutamente meritata dopo un anno straordinario, e tra poco inizierà a dedicarsi alla preparazione fisica, e tecnica, del primo appuntamento della nuova stagione, quello Slam in Australia che lui vivrà da assoluto protagonista e che dovrà difendere dopo il primo trionfo di meno di un anno fa.
Momenti in serenità, come si vede anche sui social: qualche lancio di pallina a golf – e non gioca come gioca a tennis – ma anche dei momenti di rilassatezza insieme alla sua famiglia. Insomma, tutto bellissimo anche se, mentalmente, siamo convinti che Sinner non sia poi così sereno. Pende ancora, come sappiamo, il ricorso che la Wada ha presentato al Tas di Losanna contro la sua assoluzione per la vicenda Clostebol che ha riempito giornali e fatto fare servizi televisivi esplosa nello scorso mese di agosto. Detto questo, dopo la finale della Davis vinta contro Tallon Griekspoor, lo stesso olandese ha rilasciato delle dichiarazioni di certo non del tutto pulite.
Botta tremenda per Sinner, le parole di Tallon Griekspoor
Il bilancio delle sfide tra l’italiano e l’olandese dice che non c’è storia: un rotondo 6-0 a favore di Sinner, quattro delle quali vinte nel solo 2024. L’ultima ovviamente, nella finale giocata a Malaga.
Dopo la sconfitta in Spagna, Tallon Griekspoor chi è complimentato con Jannik anche se, sulla questione Clostebol, ha risposto in questo modo: “Per me, a livello personale Sinner è un ragazzo meraviglioso e un grande giocatore, ma alla fine non si sa mai cosa sia successo” ha spiegato Griekspoor, che già in passato era stato uno di quelli che aveva manifestato qualche dubbio sul processo nei confronti di Sinner. Forse questa sua impossibilità, evidente, di vincere un match contro il campionissimo azzurro viene fuori nel momento in cui si deve esprimere. O forse lo pensa davvero e nessuno può dire nulla e nessuno lo può giudicare. Ognuno nella vita è libero di pensarla come vuole anche se noi, come abbiamo ribadito nel corso di questi mesi, e anche per quello che poi è realmente venuto fuori, un’idea chiara in testa ce l’abbiamo.