Berrettini non ha più segreti: scappare non si può

Berrettini lascia tutti a bocca aperta: le parole del campione.

Momenti belli, momenti brutti. La carriera sportiva di Matteo Berrettini è stata, fino a questo momento, un vero e proprio saliscendi di emozioni. Un attimo prima era all’All England Club che toccava il cielo con un dito per la prima volta; quello subito dopo, a novembre dell’anno che ha cambiato per sempre la sua vita, era in clinica e si sottoponeva a degli esami diagnostici a causa del primo di una lunghissima serie di infortuni.

Matteo Berrettini
Berrettini non ha più segreti: scappare non si può (LaPresse) – Ilveggente.it

Gestire questa altalena di avvenimenti non deve essere stato semplice per lui. Non ha mai fatto mistero, alla luce di ciò, di avere attraversato momenti molto bui e di aver più volte valutato, addirittura, l’ipotesi di uscire di scena, non fosse altro per evitare di sopportare altre delusioni ancora. Alla fine, però, complici la sua tenaglia e la sua bellissima famiglia, che mai lo ha abbandonato nel momento del bisogno, ha sempre risalito la china. E adesso che è tornato, la speranza è che sia per sempre, o giù di lì.

Non tutti i mali vengono per nuocere, però, tanto è vero che, per quanto dolorosi, questi momenti di buio pesto lo hanno in qualche modo forgiato. Berrettini non è solo uno straordinario singolarista che a lungo ha stazionato in top ten, ma è anche un ragazzo molto saggio, capace di riflessioni profondissime ed estremamente lucide. Come quelle, per l’appunto, che nei giorni scorsi ha affidato al magazine GQ, al cospetto del quale si è messo a nudo ancora una volta.

Berrettini si mette a nudo: più di così non si può

“Questo sport – ha detto Berrettini in merito al tennis – mi ha aiutato a conoscermi in maniera veramente molto profonda: per quanto mi riguarda non si possono avere segreti“.

Matteo Berrettini
Berrettini si mette a nudo: più di così non si può (LaPresse) – Ilveggente.it

“Per arrivare ad affrontare determinate situazioni devi conoscerti a fondo e scandagliare tutte le sensazioni che ti attraversano – ha aggiunto – tanto i momenti belli, quanto i punti di forza e le paure: quando entri in campo il tennis ti mette a nudo. Se c’è qualcosa che ti innervosisce, qualcosa che ti lavora dentro anche a livello inconscio, nel 99,9 per cento dei casi quel pensiero arriverà in campo, non si scappa“.

“Non importa quanto grandi siano i tuoi problemi – ha concluso – devi risolverli prima di iniziare a giocare, solo a quel punto sarai libero di giocare, di performare e divertirti, altrimenti è difficile farlo”. Un consiglio da campione di cui le nuove leve farebbero bene a far tesoro.

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