Sinner e la parabola del buon pastore: Napoli in rivolta

Polemica su Sinner: la reazione inaspettata non è piaciuta a tutti.

Lo scorso anno era andata sold-out ancor prima che scoccasse, come da calendario, l’ora delle festività natalizie. Non aveva ancora vinto uno Slam. Ed era stato, sì, a tanto così dal vincere le Nitto Atp Finals, solo che la coppa, alla fine della fiera, era spettata a Novak Djokovic. Eppure, nonostante fosse ancor ben lontano dal diventare il numero 1 del mondo, Jannik Sinner era già il campione del cuore per moltissimi italiani.

Jannik Sinner
Sinner e la parabola del buon pastore: Napoli in rivolta (LaPresse) – Ilveggente.it

Tanto è vero che i tifosi azzurri, per l’appunto, avevano fatto registrare il tutto esaurito relativamente ad un gadget che era andato, nel vero senso della parola, a ruba. Diffusasi la notizia, tutti erano partiti alla volta di una certa destinazione per procurarsi l’oggetto dei desideri. Un’autentica caccia al tesoro che aveva reso perfettamente la misura di quanto l’altoatesino fosse apprezzato nel Bel Paese.

Anche quest’anno, manco a dirlo, quel souvenir sta andando a ruba. Si tratta della statuetta del presepe di Jannik Sinner, che dallo scorso anno sta spopolando a San Gregorio Armeno, il quartiere napoletano che ha fatto della tradizione presepiale il suo tratto distintivo. E chissà se i maestri, previdenti, avranno raddoppiato la produzione, stavolta, alla luce del successo che, lo scorso anno, aveva riscosso questo gadget, già diventato un vero e proprio must have.

La reazione inaspettata di Sinner fa il giro dei social

E sbaglia chi crede che sia dissacrante mettere un pastore che somiglia a Sinner, e che ne indossa gli stessi abiti, nei paraggi della Natività, a un tiro di schioppo dall’Arcangelo Gabriele e dai re Magi, in cammino verso la mangiatoia. In fondo, se ci pensate, c’è qualcosa di “divino” anche nello stesso Jannik, non fosse altro per il modo in cui gioca.


Non è questo, ad ogni modo, il punto. Il punto, semmai, è che l’azzurro, stavolta, potrebbe aver fatto arrabbiare qualcuno. In collegamento con Fabio Fazio sul canale Nove, sono state mostrate al numero 1 del mondo, nonché vincitore dell’edizione 2024 delle Nitto Atp Finals, le immagini della statuina a lui dedicata. La reazione, in verità, non è stata quella che ci saremmo aspettati.

“Non vedevo l’ora, guarda…” ha commentato ironicamente il campione di San Candido, quando il conduttore gli ha fatto notare che il pastore Sinner è la statuetta attualmente più presente nelle botteghe di San Gregorio Armeno. La notizia non lo ha entusiasmato, o almeno così sembrerebbe, ma tant’è. Che gradisca più l’albero, che non il presepe?

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