Penalità per Leclerc: il pilota monegasco della Rossa rischia tantissimo nel prossimo fine settimana di gara. E la Ferrari è nei guai seri
Nessuno si aspettava arrivati a questo punto della stagione – mancano solamente tre gare alla fine del Mondiale – che la Ferrari si potesse giocare il titolo costruttori. Eppure la Rossa di Maranello è lì, grazie soprattutto ai problemi della Red Bull e ad una McLaren che non ha mai trovato la forza di dire ai due piloti chi era il numero uno in quel momento.
Tutto questo ha portato Max Verstappen a involarsi di nuovo e ormai l’olandese ha messo il lucchetto sul suo quarto mondiale di fila. Rimane invece aperta, come sappiamo, la corsa per quello costruttori con la Ferrari che nelle prossime tre gare dovrebbe rimontare, per il trionfare, 36 punti alla scuderia inglese. Diciamolo chiaramente: è un compito sicuramente difficile, un obiettivo quasi impossibile, ma abbiamo visto come tutto può succedere nello spazio di pochissimo tempo. Di certo, però, c’è un’altra cosa: con una Ferrari penalizzata, vale a dire quella di Leclerc, allora davvero il tutto si complicherebbe in maniera totale. Ma andiamo a vedere quello che potrebbe succedere a Las Vegas.
Penalità per Leclerc: ecco il motivo
“La Ferrari parrebbe intenzionata a cambiare la power-unit (o diverse parti della stessa) sulla sua monoposto, con conseguente retrocessione nella griglia di partenza”. Questa è la notizia data da EuroSport nelle scorse ore. E questo i piani li ribalterebbe del tutto.
“Diversi elementi della power-unit di Charles avrebbero raggiunto il limite di usura. Leclerc ha già operato cinque cambi per il motore a combustione interna, il turbocompressore, l’MGU-H, l’MGU-K, il pacco batterie e l’elettronica di controllo. L’unità montata attualmente ha già 7 GP di vita (comprese le due gare sprint di Austin e Interlagos) e la sostituzione, nella sua interezza o quantomeno in alcuni componenti, sembra inevitabile. Con buona pace dello stesso pilota, che non è sembrato allineato con la strategia della squadra”. Questo è l’ulteriore commento del sito citato prima sulla questione. Tutto questo comporterebbe una penalizzazione che potrebbe andare dalle cinque alle dieci posizioni sulla griglia di partenza. E no, in questo modo, a meno che Sainz non decida di vincere, sarebbe davvero difficile conquistare il titolo alla fine della stagione.