Tradimento Ferrari con la Red Bull, l’annuncio è appena arrivato. Ed è anche ufficiale. Ecco cosa succederà nella prossima stagione della Formula Uno
Siamo ormai alle battute conclusive del Mondiale di Formula Uno: tre gare alla fine e Max Verstappen pronto ad alzare di nuovo il trofeo di pilota più forte. Dopo la gara del Brasile sul circuito di Interlagos, l’olandese ha dimostrato per il momento di non avere rivali.
Poi sarà tempo di cambiamenti e anche nella Red Bull, almeno questa era l’impressione, ce ne sarebbero potuti essere. Perez non ha reso secondo quelle che erano le aspettative e soprattutto avendo, per buona parte della stagione, la macchina migliore. Nell’ultimo periodo poi qualcosa si sarebbe incrinato nel rapporto tra il messicano e la scuderia, quindi è spuntata anche la possibilità di un addio alla fine della stagione. Ma l’annuncio ufficiale di Horner non lascia spazio né a commenti né a interpretazioni e soprattutto chiude un capitolo che riguardava la Ferrari, con un “tradimento” che si sarebbe potuto materializzare.
Tradimento Ferrari: Sainz non andrà alla Red Bull
“Ha un contratto con la Williams” ha detto Horner, parlando appunto di Sainz. Sì, perché lo spiffero vedeva il pilota della Rossa – licenziato praticamente all’inizio dell’anno per fare spazio a Hamilton – come uno dei papabili a sostituire Perez. Sì, la Williams ha dato l’annuncio ufficiale del suo arrivo, ma era stato detto che all’interno del contratto ci sarebbe stata una clausola di addio qualora fosse arrivata una chiamata di una scuderia big del Circus.
Magari questa clausola esiste davvero, ma la Red Bull non sembra avere nessuna intenzione di metterla in atto. Per il momento quindi, almeno di clamorosi colpi di scena, non sono previsti né scossoni e nemmeno ribaltoni. Si rimarrà con i due piloti che hanno composto la squadra anche quest’anno. Certo, forse Verstappen avrebbe avuto bisogno di un compagno migliore per evitare di rischiare come ha fatto nella seconda parte di questa stagione. Ma dentro la sua scuderia probabilmente la pensano in maniera diversa.