Squalifica Sinner, ultim’ora lampo: l’annuncio sul futuro di Jannik è arrivato da chi lo conosce bene. Ecco le sue parole
Chi lo avrebbe mai immaginato che un tennista italiano avrebbe giocato, da favorito, le Atp Finals? Nessuno crediamo, almeno prima di conoscere Jannik Sinner: l’altoatesino è piombato sul palcoscenico del grande tennis e non ha nessuna intenzione di mollare la presa.
Il suo 2024 è stato dai due volti. Se da un lato ha vinto due Slam dall’altro ha dovuto combattere contro la positività al Clostebol. Sappiamo tutti che Sinner è in buona fede e la quantità infinitesimale trovata non avrebbe in nessun modo alterare le sue prestazioni sportive. Ma nonostante questo la Wada ha fatto ricorso al Tas di Losanna contro la sua assoluzione. Un giudizio che deve ancora arrivare ma che, evidentemente, mette un po’ di tensione a Jannik. E allora, ecco che la Gazzetta dello Sport ha deciso di intervistare chi sta vicino quasi tutti i giorni a Sinner, il suo allenatore, Cahill, che sulla questione appunto del doping si è espresso in questo modo tra le colonne del quotidiano rosa.
Squalifica Sinner, le parole di Cahill
“Dopo Miami – ha detto – nel cielo si sono addensate nubi nere ma dopo c’è sempre uno squarcio di luce. Dopo un momento di shock lui è andato avanti a testa alta, ha affrontato un processo lungo e bisogna provare questa situazione. Ora affrontiamo in maniera serena questo nuovo processo ma la Wada non ha mai messo in dubbio che Sinner sia un giocatore pulito e per noi questa è la cosa più importante. Nel momento difficile lui ha preso per mano noi, ogni volta che può vestirsi da giocatore da tennis e mettere la racchetta quello è la cosa sicura, per lui il tennis è un luogo sicuro che lui ama“.
Insomma, un Sinner che si dimostra grandissimo non solo in campo ma anche e soprattutto fuori. Ha anche annunciato prima delle Finals che sta per aprire la sua fondazione, non si conoscono ancora i dettagli e chi andranno gli aiuti, ma questo è un altro segnale di uno che non lascia nulla al caso nonostante sia ancora giovanissimo. Poi Cahill ha parlato anche di questo 2024: “Un quadro bellissimo con tante sfumature, a partire da come ha giocato Jannik fino alla sua maturità nell’affrontare le difficoltà della vita. Non vediamo l’ora di concludere con questo grande appuntamento in casa, davanti al pubblico italiano”.