Terremoto Jacobs, l’addio definitivo: adesso è anche UFFICIALE visto che è stato lo stesso velocista ad annunciarlo
Il più veloce del Mondo è stato italiano. A dirlo così sembra passata una vita e soprattutto se qualcuno lo avesse pensato un po’ di anni fa sarebbe stato tacciato come uno che non riesce a vedere la realtà dei fatti. E invece, Marcell Jacobs, a Tokyo nel 2021, ci ha regalato una delle pagine più belle della storia dello sport italiano. Una pagina mitologica.
A Parigi non è andata benissimo. Ma chi ha parlato o scritto di fallimento ha detto una cosa non vera. Non era immaginabile, con i giovani che stanno venendo fuori, pensare ad un Jacobs assai competitivo. Ha chiuso al quinto posto, onorando al massimo il proprio impegno e soprattutto dimostrando di avere ancora qualcosa da dare. Ed è per questo che, così come ha raccontato alla Gazzetta dello Sport, ha deciso per l’addio definitivo all’Italia. Non alle corse, state sereni.
Terremoto Jacobs, se ne va in California
Dopo oltre sei mesi, nel giorni scorsi, Marcell Jacobs è tornato ad allenarsi all’Hodges Stadium della University of North Florida di Jacksonville: la sua casa da un anno a questa partenza. Mancava da diverso tempo, precisamente dalla vigilia dei Mondiali a inizio maggio. Nel mezzo sappiamo benissimo tutti gli impegni che ci sono stati e, parlando al quotidiano rosa, ha annunciato che ormai il trasloco è definitivo dall’altra parte del Mondo.
“Ho già parlato con Rana Reider per la prossima stagione. Niente stravolgimenti – ha detto ancora – punto a perfezionare la fase tra i 15 e i 25-30 metri. E me la gioco con tutti”. Insomma, un Jacobs che ha deciso non solo di rimanere in California, ma anche e soprattutto di dimostrare non solo a se stesso di avere tutte quelle qualità che servono per tornare a vincere, non le Olimpiadi, quelle è difficilissimo e tra quattro anni chissà quanti giovanissimi arriveranno a “volare” in pista, ma nell’immediato delle soddisfazioni ancora se le può togliere. Vedremo cosa succederà nel corso dei prossimi mesi, ma intanto la sua base è in America.