Dramma in casa Ferrari: un pilota non potrà più scendere in pista. Ecco il motivo di questo cambio nelle “gerarchie” della Fia
Ogni anni le scuderie sono obbligate, almeno nelle prove libere, di far correre dei piloti che sono considerati debuttanti. E la Ferrari, ad Abu Dhabi, sarà costretta nelle FP1 a schierare un “rookie”. Ma non potrà essere colui che nel corso della stagione ha già fatto tre gare.
Un problema per Vasseur, che lo dovrà risolvere in breve tempo. Entrando nel dettaglio della notizia è che Oliver Bearman, dopo aver corso anche il Gran Premio di Interlagos in Brasile, non è appunto più considerato per regolamento un debuttante. Quindi non c’è nessuna possibilità per il giovanissimo inglese di indossare la tuta rossa e scendere in pista. Lui ha debuttato in Arabia Saudita prendendo il posto di Sainz che si era appena operato di appendicite, poi ha fatto un’altra gara per l’indisponibilità di Magnussen che ha perso i 12 punti sulla patente e infine ha corso, appunto, nell’ultimo weekend della Formula 1 sempre al posto del pilota della Haas. E le conseguenze sono queste.
Dramma in casa Ferrari: Bearman non può correre
Se tre indizi fanno una prova, o almeno così ci hanno sempre raccontato, tre gare tolgono lo status di debuttante ad un pilota, anche se giovanissimo come il talento inglese cresciuto nella Ferrari Driver Academy. Niente possibilità, in poche parole, di essere di nuovo in pista con la Rossa di Sainz nel corso di questa stagione.
Questo è il “prezzo” da pagare nel momento in cui uno diventa troppo forte in maniera così precoce. Sì, perché in due gare su tre, inoltre, Bearman è andato a punti. Solamente nell’ultima uscita, quella di Interlagos, non è riuscito ad entrare nei primi dieci. Sbavatura, assolutamente comprensibili visto qual è stato l’esito del Gran Premio, che lo hanno fatto chiudere al dodicesimo posto in classifica quindi senza grande soddisfazione. Poco importa, il prossimo anno sarà su una macchina e potrà rifarsi. Sicuramente Bearman è un talento da seguire con molta attenzione.