Mazzata per Leclerc: UFFICIALE. Al pilota monegasco della Ferrari non bastano le scuse. Ecco quello che è successo in Messico
Tolleranza zero. Forse è giusto, forse è esagerato visto quello che succede sui social, in tv, e anche nelle strade. Ma a Fia, come sappiamo, ha deciso di punire i piloti che durante le interviste o le conferenze stampa si lasciano sfuggire una parolaccia.
Era già successo con Max Verstappen, sanzionato appunto per un linguaggio poco consono in conferenza stampa. Ed erano immediatamente scattate le polemiche sulla questione, anche perché si è parlato di servizi utili per la comunità quelli da fare per il pilota olandese. Nella trappola ci è finito anche Leclerc, che dopo la gara in Messico della scorsa settimana, in conferenza stampa, ad una domanda, aveva risposto in questo modo: “Quando ho recuperato il primo sovrasterzo ho poi avuto un altro sovrasterzo dall’altra parte e ho pensato ‘oh ca**o’ (fu*k la parola originale, ndr). Oh no, scusate. Chiedo scusa, non voglio fare compagnia a Verstappen”.
Mazzata per Leclerc: multa ufficiale
Niente da fare quindi per Charles, nemmeno le scuse immediate hanno attecchito. E la Fia, in maniera ufficiale, ha deciso di multare il pilota della Ferrari. Spicci, per uno come lui ovviamente, ma il segnale che viene mandato di nuovo è importante: dentro il paddock non viene tollerato davvero nulla, niente di niente, nemmeno una parolaccia che sentiamo spesso, troppo.
Una multa di 10 mila euro quindi per Leclerc, dei quali 5mila sono stati sospesi a una condizioni che non si verifichino ulteriori episodi in futuro. E allora occhio Charles, che chissà magari un giorni dovrai pagarli quei 5mila euro. Noi de ilveggente ovviamente condanniamo queste frasi, assolutamente, ma magari una parolaccia l’anno prossimo, una minima, o abbozzata, gli potrebbe anche scappare se chissà, magari alla fine dell’anno sarà davanti a tutti e quindi avrebbe vinto il Mon…. No, non lo diciamo nemmeno noi. Anche questa potrebbe risultare una parolaccia per tutti.