Inarrestabile Sinner, il conto in banca è in continuo movimento.
Lo scorso anno si era ritirato in segno di protesta per gli orari improponibili e per il poco tempo intercorso tra una partita e l’altro. Stavolta, però, è andata addirittura peggio: Jannik Sinner non scenderà proprio in campo al Masters 1000 di Parigi Bercy, avendo lui deciso di ritirarsi dal tabellone principale a causa di un virus che non gli ha permesso, nei giorni scorsi, di allenarsi come avrebbe dovuto e voluto.
In assenza del numero 1 del mondo, quindi, i giochi sono più aperti che mai, con suo sommo dispiacere: “Non vedevo proprio l’ora di questo torneo, sono deluso”, ha detto il campione altoatesino, che non ha saputo nascondere la sua amarezza. Ma se è vero, come si dice, che non tutti i mali vengono per nuocere, nella brutta notizia se ne nasconde una bella: il fatto che non giocherà a Parigi potrebbe portare giovamento, in qualche modo, sia in ottica Finals che in prospettiva dell’atto conclusivo della Coppa Davis.
E poi, come se non bastasse, c’è un altro rovescio della medaglia. Già, perché quello che vi stupirà di più è che, nonostante Sinner abbia alzato bandiera bianca alla vigilia della partenza del Masters 1000 che si gioca al di là delle Alpi. metterà comunque qualcosa in tasca. Sì, avete capito bene: anche senza scendere in campo, Jannik guadagnerà qualcosa.
Sinner, tutto fa brodo: 300mila euro di bonus per il numero 1 del mondo
Non tutti sono a conoscenza, infatti, dell’esistenza del cosiddetto Bonus pool, un sistema di incentivi il cui fine ultimo è quello di premiare i giocatori che sono stati più costanti e che hanno reso meglio nel corso della stagione.
Sul piatto ci sono complessivamente 20 milioni di dollari – più una quota extra – da dividere tra i 30 tennisti che hanno conquistato più punti tra Finals e Masters 1000. Per ogni Masters 1000 saltato è prevista una decurtazione del bonus, pari al 25% nel caso ci si sia assentati una volta sola, a 50 se se ne sono saltati due e così via.
Se, però, il giocatore svolge anche attività mediatiche e professionali, come nel caso di Jannik, la decurtazione scende a quota 12,5%. Dunque, conti alla mano, avendo lui saltato 2 1000 ma beneficiando di questo “sconto” sulla penalità, Sinner dovrebbe incassare 310mila dollari dal Bonus pool.