“Sinner verrà squalificato”: il verdetto è pesantissimo

“Sinner verrà squalificato”: l’ex tennista azzurro non ha dubbi. Il verdetto è pesantissimo. Ecco cosa ha detto nel merito della sentenza

Una sentenza ancora non c’è, non è arrivata. E chissà quando verrà presa una decisione su Jannik Sinner. Che intanto come sappiamo si è ritirato prima di giocare dall’ultimo Masters 1000 della stagione, quello di Parigi-Bercy: un virus lo ha messo ko e in vista delle Atp Finals di Torino è giusto non rischiare.

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“Sinner verrà squalificato”: il verdetto è pesantissimo (Lapresse) – Ilveggente.it

Ma i pensieri del numero uno al mondo sono anche rivolti, ovviamente, verso la Wada e verso quella richiesta arrivata al Tas di Losanna contro l’assoluzione. Nel merito di questa vicenda molti hanno detto la propria. Chi è dalle parti di Jannik chi la pensa in maniera diametralmente opposta. E, nel merito, si è anche espresso Daniele Bracciali, ex numero 46 del Mondo, che ha parlato con il portale Mowmag, e lo ha fatto senza nessun pelo sulla lingua.

Squalifica Sinner, le parole di Bracciali

“Come terminerà il caso Sinner? Purtroppo conoscendo l’ambiente della Wada e dell’Itia credo che quasi sicuramente arriverà una squalifica“. Sentenza pesantissima, insomma, articolata poi nel dettaglio in questo modo.

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Squalifica Sinner, le parole di Bracciali (Lapresse) – Ilveggente.it

Non è giusto squalificare un tennista de viene appurato che non ha assunto farmaci per migliorare la prestazione e nel caso dell’altoatesino davvero non ha cambiato niente. La responsabilità oggettivamente in questa situazione è una vera puttanata”. L’ex tennista è stato poi concorde – si legge ancora sul sito citato in precedenza – nel dire che la Wada ha deciso di perseguitare il tennista perché parliamo del numero uno al mondo ma non lo avrebbe fatto con un personaggio comune. Insomma, Sinner secondo Bracciali rischia grosso: la negligenza, contestata dalla Wada appunto dopo l’assoluzione, potrebbe essere realmente presa in considerazione e senza dubbio potrebbe anche scatenare delle polemiche infinite. Il motivo è presto spiegato: il Clostebol che è stato trovato nelle analisi di Sinner, era così poco – e soprattutto non aveva nulla a che fare nemmeno minimamente con il doping – che non avrebbe in nessun modo (e lo dicono i medici, mica noi) alterare le prestazioni di Jannik. Basterebbe questo per mettere la parola fine, e invece non è così.

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