Scandalo in Formula 1: l’annuncio fa tremare tutti

Scandalo in Formula 1, nell’ultimo weekend è venuto fuori il “problema” della Red Bull. Polemiche infinite e annuncio pazzesco

A quanto pare, la Red Bull, scuderia campione del mondo, cambiava gli assetti della parte anteriore del fondo dopo le qualifiche, quando le macchine della Formula Uno non possono essere toccate.

Scandalo in Formula 1
Le Red Bull ad Austin (Lapresse) – Ilveggente.it

Lo scandalo T-Tray è esploso nel corso dell’ultimo weekend del Circus e le polemiche non sono mancate, anche belle pesanti, da parte di tutti. Pure Vasseur, team principal della Ferrari, ha detto la propria: illegale, solamente a pensarlo, è stato il concetto del capo della scuderia di Maranello. Insomma, un tutti contro tutti per delle modifiche illecite che hanno sicuramente aiutato la Red Bull. Nessuna presa di posizione è stata presa dalla FIA. Non ci sono le prove per capire quando sono state fatte le modifiche che, sono legali, dopo le libere. Ma dopo no, dopo non si possono fare. E questo è un vero problema.

Scandalo in Formula 1, l’attacco è pazzesco

E, nel post qualifica della gara di Austin di ieri, quindi nella notte tra sabato e domenica, a commentare tutto questo ci ha pensato a Sky Sport Vicky Piria, che se la prende con la FIA, senza guardare in faccia nessuno.

Scandalo in Formula 1
Le Red Bull ad Austin (Lapresse) – Ilveggente.it

“Dobbiamo immaginare come nella costruzione della monoposto ci sono momenti in cui vieni frenato per non rischiare. Però la Ferrari magari si frena, mentre i rivali giocano con il limite, lo superano e te rimani a guardare. Il polverone del T-Tray è anche figlio del polverone sull’ala posteriore della McLaren. La FIA arriva sempre in ritardo e non interviene come dovuto. Non penalizza perché gli è stato riferito da un rivale, fanno finta di non fare niente e non penalizzano”. Nessuno quindi crede alla Red Bull, che intanto continua a fare punti come successo nella Sprint. Ma quelli che ha fatto prima, forse, li ha fatti col trucco. E in questo modo tutto il mondiale perde non solo di interesse, ma anche di credibilità. La speranza è che nessuno manometta più le macchine nel momento in cui non si può fare. Ma il danno ormai è stato fatto.

Gestione cookie