Scelta inaspettata per Sinner: ne valeva la pena

Jannik Sinner è andato controcorrente, ma lo ha fatto per un ottimo motivo: la scelta inaspettata ha comunque spiazzato tutti.

Nulla è stato lasciato al caso. A partire dall’accoglienza che è stata riservata ad ognuno di loro, per finire con la scenografia che ha preceduto l’ingresso in campo di ciascuno dei tennisti chiamati a partecipare al Six Kings Slam. L’organizzazione del torneo di esibizione non ha deluso le aspettative. Le ha rispettate in pieno, semmai, se non superate del tutto.

Sinner Six Kings Slam quanto ha speso albergo
Jannik Sinner a Riyad ha soggiornato in una struttura esclusiva (LaPresse) – Ilveggente.it

I sei campioni hanno ricevuto, è proprio il caso di dirlo, un trattamento da re, come si desume dal fatto che Jannik Sinner abbia alloggiato in un hotel estremamente lussuoso. Lui, che in genere poco se ne infischia dello sfarzo e predilige le cose semplice, per il suo soggiorno a Riyad ha fatto un’eccezione e si è ritrovato a dormire in una struttura esclusiva nel cuore della città.

L’albergo nel quale ha trascorso i suoi giorni in Arabia Saudita è il St. Regis, dal design inconfondibilmente unico. La struttura è rivestita in pietra proveniente dai monti Tuwaig e combina gli elementi propri dell’architettura tradizionale del Paese a vari tocchi di modernità. Ospita 83 alloggi, tra camere e suite, tutte rigorosamente declinate in una palette di colori sobri e delicati. Il lusso, nonostante l’essenzialità degli ambienti, regna sovrano in ogni singolo dettaglio.

Sinner va controcorrente: non ce lo saremmo mai aspettati

Il St. Regis di Riyad ha un’altra particolarità ancora. Si trova all’interno di un complesso residenziale nel quale trovano spazio, a loro volta, boutique d’alta moda, cinema e ristoranti. Nelle immediate vicinante dell’albergo c’era, insomma, qualunque cosa di cui Sinner potesse eventualmente avere bisogno.

Riyad hotel Sinner
Il St Regis sorge in un complesso residenziale (Instagram) – Ilveggente.it

Il tutto ad un costo ben poco accessibile, teoricamente, ma non per lui, che nel corso di questa stagione ha intascato veramente molti soldi e che anche in Arabia Saudita ha percepito un gran bel bottino. Avrebbe potuto permettersi alla grande, quindi, questo hotel così esclusivo, il cui prezzo per notte va da un minimo di 3mila euro ad un massimo, nei periodi di alta stagione, di 5, benché a sostenere le spese di vitto e alloggio dei tennisti, così pare, siano stati gli organizzatori del torneo.

Incluso nel prezzo c’è un altro servizio ancora, quello più caratteristico dell’iconica catena alberghiera per la quale ha optato Jannik in previsione del suo soggiorno a Riyad. L’albergo in questione assicura ad ogni ospite un maggiordomo, che sarà molto attento ai dettagli e che offrirà un servizio personalizzato in tutto e per tutto, per una vacanza a 5 stelle.

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