Mazzata terribile per Hamilton: ‘colpa’ di Schumacher

Mazzata terribile per Hamilton. E la colpa in questo caso è di Schumacher. Le parole del tedesco che lasciano inorriditi

Ormai ci siamo: sei gare, poi la chiusura della stagione, e infine Hamilton in rosso. Un sogno che si avvera vedere il campionissimo inglese dentro la Ferrari. Eppure l’anno prossimo, e anche per il 2026, sarà così. Non vediamo l’ora.

Mazzata terribile per Hamilton
Hamilton (Lapresse) – Ilveggente.it

Il sette volte campione del mondo vuole rimettersi in gioco, è evidente: altrimenti sarebbe rimasto in quella squadra che gli ha fatto vincere tutto nel corso della propria carriera. Eppure ha deciso di cambiare, di rivoluzionare, di trovare nuovi stimoli al fianco di un altro pilota assai importante come Leclerc. Cercherà di battere Verstappen, che gli ha sfilato ormai tre anni fa e all’ultimo giro di una gara incredibile il titolo. E proprio in questi anni si è parlato molto di questa rivalità.

Mazzata terribile per Hamilton: per Schumacher è meglio Verstappen

Ma chi è il più forte. Alcuni dicono Lewis, giustamente, soprattutto per quello che è stato il suo passato. Altri invece vedono nell’olandese il pilota del presente e del futuro. Ed è dello stesso avviso anche Ralf Schumacher, che a domanda precisa da parte di formula1.de, ha risposto in questo modo.

Mazzata terribile per Hamilton
Schumacher (Lapresse) – Ilveggente.it

“In termini di talento, Max ha ancora una marcia in più. Abbiamo visto che in Formula 1 spetta a una squadra fornire ai propri piloti la macchina per vincere un Gran Premio – ha detto Ralf – tutti pensavamo che Lewis potesse camminare sull’acqua e, personalmente, ho pensato che anche Max potesse farlo. Ritengo che Max abbia più talento di Lewis. Questo lo rende una categoria diversa”. Insomma, di dubbi Schumacher ne ha davvero pochi se deve decidere ed esprimere il proprio pensiero nel merito. Una mazzata terribile e dura da digerire per Hamilton che, come sappiamo, in Michael, ex ferrarista, ha rimesso tutto il cuore quando correva. Era il suo idolo, è stato quello che lo ha fatto avvicinare ancora di più a questo sport nel quale è stato, ed è, un assoluto protagonista. E forse questo giudizio non se lo aspettava nemmeno lui. In pista, l’anno prossimo, il compito di far cambiare idea a Ralph.

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