Ultim’ora Valentino Rossi, il paragone è pesantissimo. Ecco cos’ha detto il protagonista del film. Le parole che lasciano il segno
Oltre Valentino Rossi c’è un altro uomo italiano che ha fatto la storia delle due ruote. Giacomo Agostini. E lo stesso ha parlato al Corriere della Sera del documentario che lo vede protagonista, “Ago”, e che sarà presentato al Festival del Cinema di Roma il prossimo 23 ottobre.
L’ex campione, 82 anni, nella chiacchierata concessa al più importante giornale italiano ha toccato diversi temi. “Ringrazio sempre Renzo Pasolini. Era l’eroe della Romagna dove andavamo a correre spesso. La nostra rivalità mi ha permesso di conquistare una quantità di tifosi che amavano soprattutto lui, mi ha dato popolarità e aiutato a crescere. Un grande avversario ti migliora sempre”. E poi ha parlato anche di Valentino Rossi.
Ultim’ora Valentino Rossi, le parole di Agostini
“Ho sempre avuto paura di non essere un campione – ha svelato ancora – anche quando vincevo gare e campionati sapevo che sarebbe bastato poco per cominciare a perdere. Conoscevo il valore dei miei avversari. Per batterli dovevo trovare qualcosa in più, nella guida, nella moto, nella messa a punto”. Forse per questo è stato una leggenda di questo sport: il fatto di non essere mai certo di essere il più grande, di avere paura di sbagliare.
E poi, non poteva mancare, sempre nell’intervista al Corriere, un paragone con Valentino Rossi. “Qualcosa in comune lo abbiamo, una gamma di ingredienti utili a vincere e poi a continuare a vincere. Entrambi non ci siamo accontentati di riuscire una volta e poi basta“. Insomma, il paragone per il Dottore è davvero importante, quasi incredibile. Ma si sa, tra campioni ci si capisce, si sa bene quello che si vuole fare, si conoscono dinamiche e si conosce, soprattutto, anzi si vede, qual è la voglia di un uomo di arrivare in fondo a tutto, di vincere tutto. Eh sì, sotto questo aspetto possiamo tranquillamente affermare che i due sono stati, e sono, molto simili.