Superenalotto, maxi vincita in fumo: se fa così ha perso tutto

Superenalotto, purtroppo non è tutto oro quel che luccica: la maxi vincita va in fumo, conseguenze catastrofiche.

Si fa presto a pensare che vincere una grossa somma di denaro sia di per sé garanzia di felicità a vita. Basta andare un po’ a ritroso nel tempo per scoprire che, in realtà, i soldi non assicurano sempre e comunque un lieto fine. La storia è piena zeppa, infatti, di testimonianze che ci dimostrano l’esatto contrario e che confermano che è vero, come spesso si pensa, che non è tutto oro quel che luccica.

Superenalotto rischi grosse vincite
A Riva del Garda sono stati vinti quasi 90 milioni (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Dovrà guardarsi bene le spalle, dunque, la persona che nei giorni scorsi ha sbancato al Superenalotto portando a casa poco meno di 90 milioni. La schedina che ha giocato nella tabaccheria Fortuna (sì, si chiama proprio così, ironia della sorte) avrà certamente stravolto la sua vita, ma è bene che sappia che questa vincita non porterà con sé solo cose belle. E a sottolinearlo, in un’intervista concessa al Corriere del Trentino, è stata Giulia Tomasi, psicologa dell’Ama, l’associazione di Auto Mutuo Aiuto di Trento.

Un successo del genere, un po’ come la notorietà quando si diventa famosi all’improvviso, non è facile da gestire. In un primo momento si ha la sensazione di poter toccare il cielo con un dito, ma in seguito possono subentrare, potenzialmente, dei problemi dalle conseguenze spesso insormontabili. Andiamo a scoprire, allora, quali sono questi rischi.

Superenalotto, non è tutto oro quel che luccica

“Nel lungo periodo – ha spiegato la dottoressa Tomasi – la maggior parte delle persone che vince queste grosse somme di denaro finisce per perdere tutto, trovandosi anche ad affrontare la depressione. È un evento talmente enorme che rischia di risultare traumatico. All’inizio c’è la gioia, ma a lungo termine tutto cambia”.

Superenalotto 90 milioni Riva del Garda rischi
Vincere una grossa somma di denaro non è garanzia di felicità (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“Nascono domande del tipo: “Quanto dovrei dare agli amici? A chi? A quanti?”. La persona può iniziare a sentirsi usata – spiega ancora la psicologa – perdendo progressivamente la propria rete di amici e conoscenti. È come se si venisse sradicati dal proprio habitat naturale e lanciati in un mondo del tutto nuovo, dove la solitudine diventa tante volte centrale. Può sembrare assurdo, ma queste cifre che sembrano non potere finire mai, prima o dopo finiscono e per colpa del gioco d’azzardo molte persone perdono il lavoro, divorziano, finiscono sul lastrico e tentano anche il suicidio“.

Non è facile, insomma, godersi il denaro e basta, tanto è vero che molti vincitori del Superenalotto e dei Gratta e vinci non riescono più ad uscire, poi, dalla rete del gioco d’azzardo. Si sentono legittimati “a cercare nell’azzardo quella sensazione di benessere e felicità che già aveva provato in passato”. “Per questo – conclude la psicologa – la vincita di una somma così importante può essere davvero rischiosa”. E speriamo solo, allora, che il neo Paperone di Riva del Garda sappia essere lucido e lungimirante.

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