Paola Egonu off-limits: da qui non si passa

Paola Egonu, il retroscena inaspettato lascia tutti senza parole: adesso è chiaro, non lo avrebbe permesso mai e poi mai.

Non gli è mai interessato del personaggio. Sin dall’inizio ha avuto molto più a cuore la persona, la giocatrice, che non la ragazza famosa in tutto il mondo per il suo talento e per il suo successo. E, così facendo, Julio Velasco è riuscito da subito ad instaurare con Paola Egonu un rapporto completamente diverso. Basato sulla fiducia, sul rispetto reciproco.

Paola Egonu cosa ha detto Julio Velasco
Paola Egonu, spunta un altro retroscena (LaPresse) – Ilveggente.it

E gli effetti si sono visti, eccome se si sono visti. L’opposto di Cittadella e le sue compagne di squadra hanno sbaragliato l’enorme concorrenza in gara alle Olimpiadi di Parigi, issandosi sul tetto del mondo e dando prova a tutti che quella italiana era, senza e senza ma, la Nazionale più forte in gara al di là delle Alpi. Diverso tempo è passato da quel giorno così speciale, ma ancora oggi emergono dettagli degni di nota che ci rivelano per filo e per segno cosa sia accaduto a margine di quella vittoria straordinaria.

L’ultimo aneddoto lo ha raccontato proprio l’allenatore della formazione che ha vinto la medaglia d’oro all’edizione 2024 dei Giochi olimpici, ossia Velasco. Ha già più volte parlato della sua pupilla e campionessa del Vero Volley Milano, ma stavolta si è lasciato andare ad una confessione del tutto inaspettata che la dice lunga su quanto sia speciale il loro rapporto.

Paola Egonu e quel retroscena inaspettato

Il ct della nazionale azzurra di volley femminile ha raccontato, in occasione del Festival dello Sport di Trento, di aver parlato praticamente di tutto, con la Egonu. Argomenti potenzialmente scomodi inclusi.

Velasco difende Paola Egonu
Julio Velasco è stato il ct della nazionale azzurra di volley alle Olimpiadi (LaPresse) – Ilveggente.it

“Questa ragazza, quando si parla di integrazione… Il popolo italiano è un popolo fantastico, accogliente, che ti fa stare bene – ha detto – Però è un popolo che ha sempre migrato. L’immigrazione è recente quindi secondo me tanti non si rendono conto di cosa vuol dire essere straniero in un’altra terra. A me davano del lei quando a 33 anni andavo in questura qui in Italia per la cittadinanza, a quelli di colore davano del tu. E questo si nota”.

“Queste ragazze – ha aggiunti ancora Velasco – hanno a volte delle reazioni o delle sensazioni, e sono in guardia, perché hanno vissuto tante cose da piccole e ora che sono famose non si possono permettere più niente. Con lei ho parlato per dirle che su questo l’avrei difesa a morte, ma che sul resto sarebbe stata come tutte le altre”. Detrattori avvertiti: con Velasco a proteggere Paola, da qui non si passa.

Gestione cookie