Valentino Rossi senza parole, ospite del Festival dello Sport il pilota spagnolo è tornato a parlare di Valencia 2015.
Sono solamente 10 i punti che separano lo spagnolo Jorge Martin, in cima alla classifica piloti a quota 392, e il campione in carica Pecco Bagnaia, che dopo l’ultimo Gp ha ridotto ulteriormente il gap nei confronti dell’iberico della Pramac. La Moto Gp, insomma, si prepara a regalarci un finale incandescente, in cui i colpi di scena non mancheranno senz’altro.
Nulla a che vedere, però, con quello che accadde nove anni fa, nel Motomondiale 2015, passato alla storia per via dello storico duello tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, con lo spagnolo che nell’ultimo appuntamento stagionale di Valencia impedì al pilota di Tavullia di vincere il suo decimo Mondiale al termine di una rimonta clamorosa. Una gara, quella, che resterà nella storia principalmente a causa delle polemiche che ne sono scaturite. Le accuse di Rossi nei confronti di Marc Marquez, ad esempio, “reo” di essersi mezzo in mezzo e di aver favorito il suo connazionale, nonostante facesse parte di un altro team. Una vicenda che il campione italiano ancora oggi fa fatica a dimenticare, come ha fatto intendere nel corso di una delle ultime interviste rilasciate a mezzo stampa.
Valentino Rossi senza parole, Lorenzo: “Tutti avevano creduto alla sua versione”
Su Valencia 2015 sabato scorso è tornato anche l’altro protagonista di quella gara, Lorenzo, ospite del Festival dello Sport che sta andando in scena in questi giorni a Trento.
Il pilota spagnolo, accolto fra gli applausi malgrado la rivalità con Rossi, ha risposto alla domanda, puntuale, su quel discusso Gp. “Evidentemente avevano tutti creduto alla versione di Valentino – ha raccontato alla Gazzetta dello Sport – Il 2015 è stato un anno brutale: è successo di tutto. Si pensi che non ero mai stato in testa alla classifica da solo se non dopo l’ultima gara”.
Poi non poteva mancare un passaggio sugli infiniti duelli con VR46: “Entrambi avremmo vinto di più senza l’altro – sono state le sue parole – Ma grazie alla nostra rivalità, siamo andati sicuramente molto più veloci. Oggi? Massimo rispetto per lui: tutti noi abbiamo beneficiato del suo carisma perché ha permesso a tante persone di avvicinarsi al Motomondiale, dando visibilità al movimento”. Lorenzo ha infine svelato che il suo idolo, sin da ragazzino, era Max Biaggi, altro acerrimo “nemico” di Rossi: “La prima volta che lo conobbi, parlammo di tanti argomenti, anche di Valentino Rossi – ha detto – Io gli dissi subito che lui era il mio preferito. Non credo che l’amicizia con il pilota romano abbia condizionato il mio rapporto con Rossi”.