Quello che ha fatto Jannik Sinner non è passato inosservato: tensione in campo, gliel’ha detto chiaro e tondo.
Il pubblico internazionale è spaccato a metà. Da una parte della barricata c’è chi ancora parla della vicenda legata al Clostebol e delle possibili implicazioni del ricorso che la Wada ha presentato al Tas di Losanna. Dall’altra c’è chi, invece, ha già voltato pagina e preferisce godersi i successi del campione altoatesino, piuttosto che fasciarsi la testa e continuare a pensare agli errori che hanno sollevato, poi, il polverone doping.
Di tanto in tanto, per fortuna, salta fuori qualcos’altro di cui parlare. Cosa che è successa proprio nelle scorse ore, quando Jannik Sinner ne ha combinato una delle sue catalizzando l’attenzione di tutti i media e del popolo dei social. Già, è successo di nuovo. Ancora una volta, il numero 1 del mondo l’ha fatta decisamente grossa, tanto è vero che tutti parlano, ancora oggi, di un gesto che sembra già destinato a rimanere impresso nella memoria di chiunque lo abbia notato.
Per capire cosa abbia combinato il campione altoatesino, dobbiamo fare un passo indietro. Sul Masters 1000 di Shanghai è ormai calato il sipario, ma è lì che dobbiamo tornare per riavvolgere il nastro e passare al microscopio le azioni del re del ranking mondiale. Bisogna tornare, più precisamente, alla semifinale, alla partita in cui Sinner ha affrontato Tomas Machac e si è assicurato, grazie alla vittoria, un posto in finale, nell’ambito della quale ha poi affrontato Novak Djokovic.
Ecco, durante quel match è successo qualcosa di decisamente inaspettato. Ci sono stati attimi di tensione, fermo restando che l’ “allarme” è poi rientrato e che non ci sono state ripercussioni.
Tutto è successo nel bel mezzo del secondo set, al culmine di uno dei tanti scambi pirotecnici che hanno divertito il pubblico che ha avuto la fortuna di assistere al faccia a faccia tra Sinner e Machac. E c’è stato un momento in cui uno di questi botta e risposta ha prodotto, purtroppo, delle conseguenze “tangibili” che hanno riguardato proprio il tennista ceco. Lo si è sentito gridare, ad un certo punto, “Too fast!”, ovvero “Troppo veloce!”.
Sinner, non capendo a cosa alludesse, si è avvicinato a lui un po’ allarmato, salvo poi comprendere che il suo avversario stava solo facendo una battuta. Gli stava facendo notare, per inciso, che la potenza dei suoi colpi aveva danneggiato il telaio della racchetta con cui stava giocando. Machac ha dovuto sostituirla tra le risate del pubblico, che ha apprezzato l’ironia del giocatore ceco.
Questo contenuto è stato modificato 13 Ottobre 2024 09:13
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