Annuncio pesantissima dopo la sconfitta contro Sinner: caos dentro Medvedev che è stato distrutto da Jannik a Shanghai
Il conto è pari: sette vittorie di uno contro le sette dell’altro. Ma al momento non è proprio pari l’impatto di Jannik Sinner nel tennis mondiale. Un impatto clamoroso, dimostrato a Shanghai soprattutto contro Madvedev.
L’italiano non ha avuto pietà: ha vinto 6-2, 6-1 contro il russo dimostrando in alcuni casi, come detto anche da Bertolucci, un livello di gioco davvero imbarazzante verso l’altro. Un livello di gioco diverso da tutti gli altri protagonisti del circuito in questo momento. Sempre Sinner, alla fine, ha spiegato che il collega e avversario ha avuto dei problemi fisici, quindi il suo compito è stato più semplice. Problemi confermati anche da Medvedev in conferenza stampa: “Purtroppo ho avuto un dolore alla spalla. È iniziato ieri durante la partita, ma pensavo non fosse niente. Spero ancora che non sia nulla di grave, dovrò fare dei controlli domani. Questo dolore non mi ha permesso di servire come avrei voluto e contro Sinner il servizio è importante”.
Caos Sinner, scatta la polemica social
Ma alla fine del match, tutto questo, non è bastato per placare gli animi dei tifosi del russo. Che se la sono presa, sui social, contro Gilles Cervara, coach appunto di Medvedev.
Un utente lo ha attaccato dicendo che forse sarebbe arrivato il momento di ritirarsi. E Cervara ha risposto in questo modo: “Mi fate ridere, continuate così. Per favore, continuate a insultarmi” ha anche aggiunto in maniera ironica, ovviamente. Una situazione delicata, dopo il pari e patta che Sinner ha piazzato nei confronti totali contro il russo dopo questa vittoria. Momenti di tensione, perché il russo non riesce proprio a trovare quelle che sono le contromisure contro Jannik e quando lo affronta, da un poco di tempo, perde sempre e lo fa dando la sensazione, purtroppo per lui, di non poter riuscire a fare nulla. E nel futuro? Visto lo stato di forma di Sinner e la sensazione che l’italiano possa crescere ancora, pensiamo che difficilmente si possa vedere un risultato diverso. E noi, onestamente, siamo anche contenti di questo.