Briatore lo ha appena annunciato rompendo tutti gli indugi: c’è stata la volontà di piazzare il colpo direttamente dalla Ferrari
Flavio Briatore è tornato in corsa diventando un consulente della Alpine. E questo lo sappiamo. L’imprenditore italiano, che di talenti dentro la Formula Uno ne ha trovati e che ha fatto crescere, adesso vuole fare quello che nel corso della sua carriera gli è riuscito meglio: vincere. O almeno cercare di farlo.
Citato dal portale tedesco Motorsport-Magazin, Briatore ha svelato un retroscena importante, confermando tutte le voci che erano uscite fuori nel corso dei mesi scorsi. Sì, proprio così: la Alpine, per il prossimo anno, aveva cercato di prendere Sainz prima che lo stesso spagnolo, anche un po’ a sorpresa, decidesse di abbracciare e sposare il progetto della Williams. Ma la porta non è del tutto chiusa, almeno stando alle dichiarazione, che potrete leggere sotto, di Briatore appunto.
“Non c’è alcun disappunto per non essere riusciti a prendere Sainz. Carlos era un’opportunità per noi – ha detto – ma era troppo presto. Noi, prima ancora che parlare di piloti, dobbiamo innanzitutto assicurarci di avere una macchina competitiva. Perché se la monoposto non funziona, allora non fa alcuna differenza il pilota che metti al volante. Prima di tutto dobbiamo quindi rimettere in ordine le cose con Oli e ridare motivazione all’ambiente Alpine”.
Sarà Jack Doohan a guidare la Alpine il prossimo anno. E se vi è un nome familiare avete ragione, è il figlio di quella stella della Moto Gp. “Un anno fa, Verstappen ha vinto tutte le gare, mentre adesso ci sono altre macchine competitive e altri giovani che vincono. Non voglio spendere X milioni su un pilota perché per adesso non farebbe alcuna differenza per noi. E poi siamo contenti con Gasly e con il nostro giovane pilota. Ma se Carlos dovesse voler venire da noi nel 2026, noi ci saremo”. Insomma, come detto, per Sainz la porta è aperta per il 2026. Ma tutto dipenderà, come spiegato dallo stesso imprenditore 74enne italiano, dalla competitività della macchina. Se la Alpine riuscisse realmente a dimostrare di aver fatto e di poter fare ancora ulteriori progressi, allora anche i piloti potrebbero guardare in maniera diversa la scuderia francese.
Questo contenuto è stato modificato 11 Ottobre 2024 08:18
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