Berrettini e Sinner, è finita: l’ultima parola spetta a lui

Per Jannik Sinner e Matteo Berrettini si apre un periodo completamente nuovo: non lo avremmo mai creduto possibile.

Era solo questione di tempo. Dovevamo immaginarlo che, prima o poi, anche loro si sarebbero “piegati” al diktat delle nuove tecnologie. E che, come avevano già fatto in precedenza tutti gli altri, si sarebbero allineati al nuovo trend. Così, nelle scorse ore, è arrivata una notizia che segna una svolta assolutamente epocale nella storia del tennis mondiale.

Wimbledon come cambia nuova regola occhio di falco
Cambiamento radicale per Matteo Berrettini e non solo (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Riguarda Wimbledon, il terzo Slam dell’anno, l’unico a giocarsi sull’erba. Quello più amato da Matteo Berrettini, per intenderci, che nel 2021 centrò la finale e si ritrovò al cospetto del re indiscusso dell’All England Club, vale a dire Novak Djokovic. Ecco, vi basti sapere che niente sarà più come prima, a partire dalla prossima edizione del Major londinese. Questo perché gli organizzatori, come vi anticipavamo pocanzi, hanno deciso di cambiare registro e regolamento.

Da questo momento in poi, i giudici di linea non esisteranno più a Wimbledon. Questo perché è stata fatta la stessa scelta che ha scombinato gli Australian Open e gli Us Open, ma anche parecchi dei tornei del circuito Atp. A partire dalla prossima edizione dello Slam che si gioca a pochi passi dalla capitale britannica, non ci sarà più nessuno a decretare la bontà o meno dei colpi.

Tennis, svolta epocale: si allinea anche Wimbledon

L’ultima parola, adesso, con buona pace di Berrettini, di Jannik Sinner e di tutti i loro colleghi, spetterà a lui: sarà l’occhio di falco, di volta in volta, a decretare cosa ne sarà di ogni singolo punto.

Wimbledon addio giudici di linea
Cambia tutto anche a Wimbledon (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Lo stabilirà in maniera automatica, ovviamente, il che renderà tutto un po’ meno “romantico” di come non sia stato finora. Decisione che farà soffrire i tifosi vecchio stampo ma che renderà felici, di contro, gli amanti della tecnologia e dell’innovazione. Una scelta che era ormai inevitabile, oltretutto, considerando che il mondo si sta digitalizzando a tutto spiano e che era tempo che anche il tennis si adattasse a questo nuovo corso. Il che non significa, comunque, che per un torneo tradizionalista come Wimbledon non sia stata una scelta sofferta, anzi.

“La decisione di introdurre Live Electronic Line Calling ai Championships è stata presa dopo un significativo periodo di riflessione e consultazione – hanno commentato da Londra – Dopo aver esaminato i risultati dei test svolti a Wimbledon quest’anno, riteniamo che la tecnologia sia sufficientemente precisa e che sia giunto il momento di compiere questo importante passo nel cercare la massima accuratezza nel nostro arbitraggio”.

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