Brusco addio alla Ferrari: perdita terrificante

Brusco addio alla Ferrari: le parole dell’ex pilota non lasciano spazio né a commenti né a interpretazioni. Ecco cos’ha detto 

Nigel Mansell, leggendario pilota britannico, ha corso anche per la Ferrari nel biennio 1989-1990. Non è andata benissimo, con solamente tre vittorie piazzate nel corso della sua esperienza con il Cavallino Rampante, ma tutte e tre da ricordare, sicuramente.

Brusco addio alla Ferrari
Vasseur (Lapresse) – Ilveggente.it

Quella che forse ha lasciato di stucco tutti, per chi se la ricorda, è l’ultima: all’Estoril nel ’90, dove strinse in partenza contro il muretto box il compagno di squadra Alain Prost. Ed è proprio in quell’anno che Mansell capì la politica dentro la Rossa. “In particolare – si legge su formulapassion.it con le pressioni fatte dal francese presso la dirigenza per avere ordini di scuderia a suo favore”.

Brusco addio alla Ferrari: le parole di Mansell

Un’esperienza che Mansell ricorda ancora, ovviamente. E parlando con The Offshore Sports ha voluto dire la sua sulla scelta di Adrian Newey di non accettare l’offerta di Maranello per la prossima stagione. Parole che non lasciano davvero nessuno spazio a quelle che sono le interpretazioni e che non lasciano nemmeno spazio ai commenti.

Mansell e Sainz (Lapresse) – Ilveggente.it

“Credo che sia stato molto saggio a scegliere di andare in Aston Martin, perché così non si farà coinvolgere dalla politica in Ferrari e dal clamore che avrebbe suscitato il suo trasferimento lì. Credo che la Ferrari dovrebbe leccarsi le ferite, perché avrebbero dovuto prenderlo. Quando ho saputo che non erano disposti a pagare lo stipendio che aveva richiesto, ho pensato a una scelta poco lungimirante da parte loro. Adrian potrebbe fare qualcosa di molto speciale in Aston Martin e potrebbe essere il suo successo più grande”. Insomma, Mansell condivide in tutto e per tutto la scelta dell’ex ingegnere della Red Bull di declinare l’offerta della Ferrari e dedicarsi alla Aston Martin, dove avrà sicuramente carta bianca in quelle che saranno le sue scelte. E noi siamo convinti di una cosa: la Ferrari non è per tutti: il fascino, e tutto quello che c’è dietro il mondo della Rossa è qualcuno che non tutti possono capire. E forse, alla fine, è stato meglio così.

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