Sinner è una furia: non ne può più

Sinner è una furia: in poco tempo il tennista azzurro ha cambiato idea su una questione che tiene banco tra gli atleti

C’è un tema scottante che riguarda molti campioni dello sport. Un tema caldissimo, perché si tratta di una cosa fondamentale per tutti, la salute.

Sinner è una furia
Jannik Sinner (Lapresse) – Ilveggente.it

Si gioca troppo: non solo il calcio è attanagliato da questo problema, con gli infortuni che continuano a ripetersi in maniera scioccante, ma anche nel tennis, nel corso della Laver Cup, Alcaraz aveva lanciato un appello: “Il calendario è così serrato che a volte avrei davvero voglia di prendermi dei giorni per me, ma non posso perché devo allenarmi, devo viaggiare” aveva detto lo spagnolo. Che si era “beccato” la risposta di Sinner sul tema. L’azzurro aveva ribadito che ogni atleta può effettivamente scegliere che tornei giocare, e che nessuno è costretto a farli tutti. Ma, pochi giorni dopo, la situazione è cambiata.

Sinner è un furia: le sue parole

Sollecitato sul tema, Sinner ha cambiato il modo di pensare. E ha risposto ad una specifica domanda in questo modo: “Sarebbe l’ideale che non ci fosse la Coppa Davis dopo le Atp Finals ad esempio. Penso che sia sicuramente una cosa che cambierei nel programma. Il resto possiamo ancora sceglierlo come giocatori, se gioco a Pechino o se gioco qui. Non c’è stato alcun problema in questo senso per noi durante la stagione”.

Sinner è un furia, la risposta ad Alcaraz
Alcaraz (Lapresse) – Ilveggente.it

Poi, Jannik, ha anche acceso i fari sul giorno di riposo che è fondamentale per un recupero totale. “Il giorno di riposo mi servirà tanto per essere pronto per la prossima partita – ha detto – Cercherò sicuramente di dormire fino a tardi la mattina, devo vedere se giocherò a tennis o no. Questa sarà un’altra questione, perché mi sembra di aver giocato parecchio la settimana scorsa”. Insomma, si cerca di fare luce su quelle situazioni sicuramente migliorabili e che sicuramente farebbero alzare il livello qualitativo in campo, qualora ce ne fosse bisogno. Un Sinner atleticamente in forma, contro un Alcaraz allo stesso modo, sicuramente farebbe spettacolo. Non che adesso manchi, ma immaginate una partita con i due più forti al mondo al momento nella migliore condizione fisica? Che magia sarebbe…

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