Terremoto in casa Juve: il pareggio interno contro il Cagliari lascia ancora delle scorie. Soprattutto in quell’episodio contestato
Quattro pareggi su 7 partite. Troppi per la Juventus. Che contro il Cagliari non è andata oltre l’uno a uno e che ha fatto allungare il Napoli in classifica.
Certo, le squadre sono ancora tutte lì, il campionato è lunghissimo: ma se non vinci partite come quella di domenica, contro una formazione nettamente inferiore e ti fai riprendere a pochi minuti dalla fine, i sogni di gloria, tutti quelli che possono esserci, si possono mettere da parte. I campionati si vincono battendo quelle squadre che lottano per la salvezza, sempre, senza perdere dei punti per strada. Certo, sull’economia della sfida, nei minuti finali, ha sicuramente pesato l’espulsione di Conceicao: un rosso per doppia ammonizione e il secondo giallo arrivato per simulazione che visto l’andazzo che c’è sui campi di Serie A per molti è davvero inconcepibile. Insomma, Marinelli avrebbe potuto lasciare andare, perché il contatto, leggerissimo, c’è comunque stato. E la stazza del portoghese è quella che è.
Terremoto in casa Juve: il commento
E proprio su questo tema è arrivato il commento di Graziano Carugo Campi, che come al solito ha affidato al proprio profilo personale su X il pensiero. Un pensiero che, sicuramente, è condiviso dai tifosi della Juventus e che, in questo caso specifico, potrebbe essere tranquillamente condiviso anche dai tifosi delle altre squadre.
Per la cronaca: non contesto il rigore non dato alla Juve. L’arbitro valuta intensità e ha totale discrezione. Ma dire che Conceicao simula è imbarazzante e assoluta ignoranza calcistica. A quelle velocità una spinta può sbilanciarti e il giocatore neanche protesta. Prevenuto.
— Graziano Carugo Campi (@CampiMinati) October 6, 2024
“Per la cronaca: non contesto il rigore non dato alla Juve. L’arbitro valuta intensità e ha totale discrezione. Ma dire che Conceicao simula è imbarazzante e assoluta ignoranza calcistica. A quelle velocità una spinta può sbilanciarti e il giocatore neanche protesta. Prevenuto“. Insomma, un Marinelli che secondo il commentatore sportivo ce l’aveva un po’ con Conceicao. Il prevenuto finale è una mannaia contro il direttore di gara che, e aggiungiamo un altro “per la cronaca”, è stato anche bocciato nel merito di questa decisione dai moviolisti dei quotidiani sportivi che ieri mattina lo hanno bocciato senza nemmeno andare già con i guanti. Anzi, lo hanno fatto davvero in maniera pesante. E il campionato è sempre ricco di polemiche.