Tacconi è una furia: l’ex portiere della Juventus, amatissimo dai tifosi bianconeri, non ne può più. L’annuncio che gela i tifosi
Ormai il peggio è alle spalle. Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e della nazionale, ha superato uno dei momenti più difficili della sua vita. Il malore, la lotta tra la vita e la morte, la voglia e la forza di rialzarsi. Insomma, un campione in tutto.
Dopo diverso tempo, Tacconi, ha rilasciato un’intervista a Verissimo. E poi, nei giorni scorsi, anche al quotidiano Il Messaggero. “Mi sentivo invincibile, ora conosco i miei limiti”. “Non ricordavo cosa avessi fatto prima di perdere conoscenza, nei giorni successivi dimenticavo quello che mangiavo. Piano piano è tornata la normalità” ha detto, ricordando quei momenti bui. Adesso nella sua vita è tornata la luce. E tutti siamo felici di questo.
Tacconi, l’annuncio che gela i tifosi
Poi, ovviamente, si è parlato anche di calcio giocato. Anche perché la paura non ha di certo fermato l’amore per il calcio: “Assolutamente no, il calcio è una parte di me. Anche se avrei da ridire: il gioco dal basso penso sia una iattura, non si può vedere il portiere che gioca con i piedi. Ha già così tanto da fare durante la partita stando in porta. Mi sembra troppo”
E poi entrando nello specifico, ha risposto in questo modo, sulla moda del gioco dal basso, quella che tutti gli allenatori, o quasi tutti, al momento prediligono: “C’è chi dice che il calcio di oggi sia più veloce, ma non è vero. Guardate quante partite di oggi ci sono: in passato nel nostro campionato c’erano grandissimi campioni, agli allenatori bastava fare un po’ di tattica perché poi la differenza la faceva la qualità“. Insomma, un pensiero diverso da quello di tutti. Tacconi ancora una volta si dimostra un osservatore attento, un uomo capace di spiegare, bene, quello che succede dentro un campo da gioco. Un uomo d’altri tempi, come ce ne sono davvero pochi oggi.