Jannik Sinner, è valsa la pena aspettare un decennio o poco più: è accaduto quando nessuno lo credeva più possibile.
Sono trascorsi 11 anni dal giorno in cui Mario Balotelli, tra i talenti calcistici più attenzionati del decennio scorso, scoprì che una prestigiosissima rivista a stelle e strisce lo aveva inserito all’interno di un’ancor più esclusiva classifica di caratura globale. Il Time lo aveva incluso nella top 100 delle persone più influenti del 2013, riconoscimento che aveva meritato e del quale era stato, manco a dirlo, onoratissimo.
Da quel momento in poi, nessuno sportivo fu più preso in considerazione dal Time, la celebre rivista newyorkese che è sempre attenta ai personaggi più in voga e sul pezzo. Non ci speravamo più, dunque, che nella Grande Mela si decidesse di concedere il bis al Bel Paese. Fino a che, ad interrompere quel trend negativo, non è arrivato qualcuno che un posto in quella classifica se l’è sudato e guadagnato.
Dovrebbe essere chiaro che è di Jannik Sinner che stiamo parlando, orgoglio dei tifosi italiani e non solo. Il talentuosissimo altoatesino è sul tetto del mondo ormai da svariati mesi, ragion per cui sarebbe stato sciocco e poco veritiero non includerlo nella classifica dei personaggi più influenti dell’anno in corso, ormai ben oltre il giro di boa. Ed ecco che, come per incanto, lo abbiamo ritrovato all’interno di Time 100 Next 2024, in compagnia di altre 99 stelle del panorama mondiale.
Sinner, missione compiuta: solo 100 ce la fanno
Il Time, più precisamente, ha avuto cura di inserirlo nella categoria Fenomeni, della quale fanno parte, oltre al numero 1 del tennis, anche Summer McIntosh, prima donna ad aver rotto il muro dei 4 minuti e 25 secondi nei 400 misti, C. J. Strouf, quarterback del campionato NFL e Llona Maher, la giocatrice di rugby che ha vinto il bronzo olimpico a Parigi.
Lusinghiero il modo in cui il Time ha giustificato la presenza di Jannik in questa classifica: lo hanno scelto, c’è scritto nel pezzo a firma di Sean Gregory, “per aver vinto quest’anno i suoi primi due tornei Slam ed essere salito al numero 1 del mondo”. “Le sue sfide con Alcaraz – si legge ancora sulla rivista – che ha vinto le altre due prove dello Slam, potrebbero alimentare il tennis maschile per il prossimo decennio”.
Un altro riconoscimento di cui andar fieri, insomma, che va ad aggiungersi ai record, ai primati e a tutti i premi che Sinner ha già ricevuto in questo straordinario inizio di carriera.