Leclerc sconcertante: ultim’ora terrificante del pilota monegasco che non le manda a dire. Ecco le parole che racchiudono questo 2024
Ricco di emozioni. Un 2024 che a Charles Leclerc ha sicuramente regalato gioie e dolori. Sì, ha vinto per la prima volta a casa sua, a Montecarlo. E ha bissato pure la vittoria a Monza, nella sua seconda casa. Insomma, qualcosa di bello è arrivato davvero. Ma sono stati diversi i momenti in cui le cose sono precipitate.
A sei gare dal termine del Mondiale Leclerc nella classifica piloti è al terzo posto alle spalle di Verstappen e di Norris. Dall’olandese ha 86 punti di distacco, mentre da Lando che è seduto sulla McLaren – la migliore macchina del momento -è dietro di 34 lunghezze. Difficile, se non impossibile, chiudere sul secondo gradino del podio, a meno che Charles, in attesa di vedere Hamilton in rosso, non s’inventi davvero qualcosa di unico nel corso della prossime settimane. E ci appare davvero un pensiero troppo bello per essere vero.
Leclerc, ecco le sue parole
E a descrivere il duo 2024, ci ha pensato direttamente Leclerc che ha rilasciato un’intervista nei giorni scorsi a Therace.com e a Espn. “Sono contento della mia stagione perché sento di migliorare costantemente come pilota, quando arrivi quinto o sesto perché la macchina non permette di far meglio in pochi notano i tuoi risultati e il tuo rendimento, ma so che sto facendo un buon lavoro“.
Poi è entrato nel dettaglio di quello che non è andato: “E’ stata una stagione emotivamente molto contrastante, con alti molto alti e bassi molto bassi. Ho vinto a Monaco e a Monza, ma ho anche attraversato momenti difficili in cui ci siamo ritrovati con assetti obbligati difficoltosi da far funzionare e componenti che hanno reso la macchina veramente scorbutica. Mentirei se dicessi che ero sicuro che avremmo rialzato la testa ad un certo punto, ma ce l’abbiamo fatta e sono fiducioso anche per le ultime gare perché dovremmo continuare a progredire a livello di prestazione dopo le ultime novità che abbiamo introdotto”. Un Charles quindi dai due cuori. Un Charles dalle doppie emozioni. Ma che pensa soprattutto a quelle che sono state le occasioni perse.