Jannik Sinner, il post che ha affidato ai social ha allarmato, e non poco, i suoi numerosissimi tifosi: ecco perché.
Bisogna ammettere che si contano sulle dita di una mano le persone che, una volta diffusasi la notizia relativa alla positività di Jannik Sinner al Clostebol, si sono prodigate per professare l’innocenza del numero 1 del mondo. Così come è vero, del resto, che alcuni dei giocatori dai quali ci saremmo aspettati un po’ più di solidarietà hanno preferito farsi, molto semplicemente, i fatti loro.
Hanno taciuto, oppure si sono limitati a rilasciare delle dichiarazioni “neutrali”, senza difendere e senza attaccare il loro collega altoatesino. C’è qualcuno, tuttavia, che non si è posto il benché minimo problema, quando si è trattato di sparare a zero contro l’attuale re del ranking Atp. Quel qualcuno, come avranno già intuito i sinneristi sparsi per il mondo, è Nick Kyrgios, il tennista australiano che, in queste settimane, ne ha scritte di tutti i colori in merito alla faccenda del doping.
Sin dal primo istante ha portato avanti, con grande convinzione, la tesi secondo cui Jannik non sarebbe del tutto estraneo ai fatti, come invece si è professato. Tanto è vero che ha quasi gioito, quando la Wada ha annunciato di aver presentato ricorso contro la sentenza che scagionava il campione altoatesino da tutte le accuse a lui rivolte. “Forse non era poi così innocente”, ha scritto il bad boy di Canberra sui social, alimentando l’ennesima polemica.
Sinner, l’annuncio a metà non è chiaro: giallo Kyrgios
A quel post ne ha fatto seguito, poi, un altro, ben più criptico di quello che riguardava il numero 1 del mondo. Un messaggio in codice, se vogliamo, che i tifosi di Kyrgios non hanno ben compreso come interpretare.
“Tennis…dannazione…è stato un viaggio incredibile!!! È tutto iniziato grazie a te. Ti sarò per sempre grato. Amo tutti i miei fan. Rimangono da scrivere pochi capitoli…“, ha scritto Nick su Instagram, a corredo di alcune immagini che sintetizzano la sua carriera nel mondo dello sport. Non ci è voluto molto, dicevamo, perché le sue parole si tingessero di giallo. Già, perché questo post può essere interpretato in una duplice maniera, a dire la verità.
Qualcuno, preoccupatissimo, crede che abbia annunciato il suo ritiro, mentre altri hanno letto tra le righe l’annuncio di un possibile ed imminente ritorno in campo. Cosa plausibile, essendo lui fermo da oltre due anni, ma il fatto che alluda a “pochi capitoli” vuol dire, comunque, che di cartucce da sparare gliene sono rimaste poche. Ne sapremo di più, ad ogni modo, nei prossimi giorni.