Ore bollenti in Formula 1: ormai è certo. La penalizzazione nel corso della prossima gara ci sarà. L’annuncio è ufficiale
Ore bollenti. Anche se ormai l’ufficializzazione della penalità è arrivata. Ma la tensione dentro la Formula 1 è veramente alta, anche perché, a differenza di quanto si potesse pensare fino a pochi mesi fa, il campionato piloti è aperto e quello costruttori sembra ormai aver preso la via della McLaren.
L’involuzione della Red Bull è stata inaspettata e anche clamorosa, per i termini con i quali è arrivata. Una macchina che sembrava davvero perfetta che ha perso in pochissimo tempo tutte quelle che erano le certezze dei mesi scorsi. Insomma, sei gare alla fine e tutto può realmente succedere. Peccato solamente una cosa: la Ferrari non è riuscita a trovare quella continuità che sarebbe servita altrimenti in questo periodo staremmo sognando che anche la Rossa potesse fare qualcosa di clamoroso e importante con Leclerc. Si spera, infine, che sia l’ultimo anno di delusione.
Ore bollenti in Formula 1: Lawson penalizzato
Come sappiamo il Gran Premio di Singapore è stato anche l’ultimo che ha visto protagonista Ricciardo. Il pilota è stato accantonato dalla Red Bull Racing e, al suo posto, sin dalla prossima gara ad Austin ci sarà il neozelandese Lawson.
La Red Bull vorrebbe mettere a confronto Lawson e Tsunoda anche per capire, semmai, chi mettere al fianco di Verstappen il prossimo anno. Ma il “debuttante” quest’anno partirà con dieci posizioni in meno nella griglia di partenza della Gara Sprint che è prevista per sabato. Tutto questo per via di una sostituzione agli elementi della power unit che fin qui aveva utilizzato l’ex McLaren. Insomma, un confronto almeno per il prossimo impegno stagionale impari, quindi anche Helmut Marko ha detto che tutto partirà dalla sfida successiva. Due piloti quindi che si giocano una posizione importante, una di quelle che fanno gola a molti.