Gratta e vinci, cosa non si fa per un po’ di adrenalina e di contanti: è stata una serata a dir poco rocambolesca.
Alzi la mano chi non ha mai comprato un Gratta e vinci per poter assaporare il brivido della possibile vittoria. Non è così frequente che il sogno diventi realtà, purtroppo, ma il solo fatto di crederci, anche solo per una manciata di istanti, è già di per sé estremamente appagante. A meno che non la si prenda nel modo sbagliato, s’intende.
Già, perché poi c’è chi, come l’uomo di cui stiamo per parlarvi, non vive il gioco in maniera così, diciamo, filosofica. Anzi, sarebbe più corretto dire, semmai, che sarebbe disposto a fare follie, pur di assicurarsi una piccola vincita e un po’ di denaro. E le follie le ha fatte eccome, come si evince chiaramente dal racconto della sua serata, a dir poco rocambolesca. Una serata ad alto tasso di adrenalina che potrebbe avere, però, delle conseguenze di non poco conto sul prosieguo della sua vita.
Iniziamo col dire che i fatti che stiamo per narrarvi hanno avuto come cornice Tromello, un comune in provincia di Pavia. Qui, in via Cesare Battisti, si trova una tabaccheria che, come tutte le sere, anche lo scorso giovedì ha chiuso i battenti alle 19:30. Il titolare ha fatto tutto come al solito: all’orario di chiusura, si è appropinquato all’esterno e ha abbassato la saracinesca come molte altre volte aveva fatto. Peccato solo che, stavolta, sia accaduto qualcosa di decisamente inaspettato.
Gratta e vinci, paura a Tromello: derubato il titolare di una tabaccheria
Una volta chiuso il lucchetto, il titolare della tabaccheria si è avviato verso la sua automobile. Nell’abitacolo, ha poi appoggiato sul sedile del passeggero una borsa contenente l’incasso della giornata. C’erano al suo interno, per inciso, 5mila euro in contanti e 2500 in Gratta e vinci.
Qualcuno, evidentemente, conosceva bene le sue abitudini. Per quel che ne sappiamo, potrebbe averlo osservato per giorni, addirittura per settimane, per imparare la sua routine. E così, dopo qualche istante, l’uomo si è ritrovato faccia a faccia con un malvivente che cercava di spaccare il vetro per poter mettere le mani su quella borsa “preziosa”. Non ci è riuscito, fortunatamente, perché il gestore della tabaccheria, che nel frattempo aveva già messo in moto l’auto, è riuscito a fuggire. Ma non era ancora finita.
Durante il tragitto per Garlasco, non si è accorto che qualcuno lo stava inseguendo, motivo per il quale, al suo arrivo a destinazione, non ha preso alcuna precauzione. Ha parcheggiato la sua vettura e stava per scendere quando il malvivente di prima si è avventato di nuovo sul finestrino, riuscendo a ridurlo in frantumi. Stavolta si è impossessato della borsa e si è rapidamente dato alla fuga, salendo a bordo dell’auto del complice che gli guardava le spalle.