Batosta terribile per Sinner: non c’è mai pace

Batosta terribile per Sinner: gli ultimi impegni della stagione per il tennista azzurro sono complicati. Niente pace per l’altoatesino

Jannik Sinner ha vissuto e sta vivendo un 2024 dai due volti. Ha iniziato alla grande vincendo l’Australian Open, il primo Slam della sua carriera; ha continuato con delle polemiche per via della rinuncia alle Olimpiadi, poi è uscito fuori il caos della positività. Forte com’è ha vinto anche gli Us Open prima di ingoiare la decisione della Wada di fare appello contro l’assoluzione per il Clostebol. Insomma, alti e bassi, una montagna russa di emozioni.

Batosta terribile per Sinner
Batosta per Sinner (Lapresse) – Ilveggente.it

Adesso ci apprestiamo a vivere gli ultimi tre mesi dell’anno e oltre alla Coppa Davis e alle Atp Finals, Jannik Sinner giocherà anche il Masters 1000 di Pechino, un appuntamento sicuramente importante al quale l’altoatesino tiene molto. Vincerlo, oppure arrivare ad un buon punto, significherebbe senza dubbio riuscire a chiudere l’anno davanti a tutti nella classifica Atp, come pochi atleti da quando c’è questa graduatoria hanno fatto. Ma il cammino, a Pechino, sarà tutt’altro che semplice.

Batosta terribile per Sinner, tabellone incredibile

Dagli ottavi in poi, infatti, le cose per Sinner si potrebbero terribilmente complicare, come viene spiegato da tennisworlditalia.com. “Potrebbe affrontare nuovamente Ben Shelton, peggior avversario possibile agli Ottavi. Shelton o eventualmente il francese Fils, uno dei tennisti più in forma del momento, giovane e in rampa di lancio.

Batosta terribile per Sinner
Sinner (Lapresse) – Ilveggente.it

“Ai Quarti Jannik potrebbe vivere l’ennesimo remake contro il russo Daniil Medvedev, favorito nella sua parte di tabellone rispetto a Stefanos Tsitsipas. Shelton, Medvedev, poi Alcaraz e Novak Djokovic, un cammino piuttosto complicato per il numero uno al mondo che rischia di beccarli tutti in un 1000 che sembra per certi versi un cammino da torneo del Grande Slam”. Insomma, il cammino è impervio, terribile, difficile, ma uno che ha vinto due Slam in un anno, che è giovanissimo, e che ha dimostrato di possedere una forza mentale fuori dal comune visto tutto quello che gli è successo non può avere paura di affrontare degli avversari del genere. Certo, in tutto questo servirebbe anche un po’ di fortuna, ma diciamo che in questo momento sotto questo aspetto sta girando tutto alla rovescia.

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