Mazzata tremenda per Berrettini: l’infortunio spaventa tutti

Mazzata tremenda per Berrettini: il tennista azzurro è stato costretto a chiudere in anticipo l’Atp di Tokyo. Ma c’è un altro problema

Aveva vinto il primo set Matteo Berrettini nell’Atp di Tokyo contro Arthur Fils. Ma poi per un problema fisico agli addominali Matteo Berrettini ha dovuto alzare bandiera bianca.

Mazzata tremenda per Berrettini
Berrettini (Lapresse) – Ilveggente.it

Non c’è pace per l’azzurro, che nemmeno nel momento in cui sembra realmente essersi messo alle spalle tutti i problemi, ricade nei problemi fisici che lo hanno costretto negli ultimi anni della propria carriera a salutare diverse competizioni e soprattutto scalare diverse posizioni, indietro, nella classifica mondiale. Un vero e proprio peccato perché in questo 2024 ha vinto già due torni Atp 250 e sperava di alzare il livello. E si era visto che stava comunque discretamente bene nei primi minuti del match. Ma alla fine ha pagato dazio. Un problema che, come detto, mette in pericolo anche un’altra cosa. La Coppa Davis a Malaga.

Mazzata tremenda per Berrettini: a rischio la Coppa Davis

La Gazzetta dello Sport fa infatti un quadro di quello che potrebbe succedere nelle prossime settimane: “Berrettini rischia adesso di compromettere l’ultima parte della stagione, finale di Malaga compresa. Proprio perché si tratta di un danno del tessuto muscolare, è costretto a convivere con questo guaio dal 2019 e solo l’anno scorso è stato la causa principale dello stop prolungato per tutta la prima metà della stagione. Il peggiore dei finali? In un’annata in cui è riuscito a mettere in bacheca per la prima volta tre tornei (Marrakech, Gstaad e Kitzbuehel) più l’impresa di Bologna in Davis, sarebbe come fermarsi sul più bello, a un passo dall’obiettivo di rientrare tra i primi 30 al mondo”.

Insomma, non è un bel momento, non è una cosa che può fare stare sereni i tifosi di Matteo. Che sperano in un recupero clamoroso per poterlo vedere con la maglia azzurra a difesa di quel titolo che la nostra nazionale ha conquistato inaspettatamente lo scorso anno. E sappiamo benissimo che ripetersi è sempre più difficile.

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