Ultim’ora Sinner, la decisione era nell’aria da giorni: ecco i prossimi impegni del numero uno al mondo da qui a dicembre.
L’allarme – se di allarme si può parlare – l’ha lanciato Carlos Alcaraz nei giorni scorsi, durante la Laver Cup. Lo spagnolo, numero 3 del ranking Atp, ha usato parole forti: “Giochiamo troppe partite – ha detto – così ci uccideranno, in questa fase diversi tennisti rischiano di dover rinunciare ai tornei più importanti a causa degli infortuni”. Uno sfogo per certi versi molto simile a quello dei calciatori, da tempo sul piede di guerra per via di un calendario sempre più fitto e ingolfato.
Nel tennis sta accadendo più o meno la stessa cosa. Da gennaio a novembre si gioca ininterrottamente, con una brevissima pausa nel periodo prenatalizio (subito dopo Natale ci si sposta già in Australia per i primi appuntamenti della stagione).
Ad Alcaraz ha fatto eco anche il numero uno al mondo Jannik Sinner, al momemto suo più grande rivale. L’azzurro, in questi giorni impegnato nel torneo di Pechino in cui avrà l’onere e l’onore di difendere il titolo, a differenza del murciano ha utilizzato toni più pacati, affermando che una soluzione, in fin dei conti, esiste eccome. Non giocare tutti i tornei. “Il calendario è troppo lungo e fitto – ha spiegato l’altoatesino, fresco vincitore dello US Open – ma è anche vero che possiamo decidere quali tornei giocare e quali saltare, sulla base della programmazione. Quest’anno il calendario per me è stato intenso, ma se vuoi giocare un torneo lo giochi, altrimenti se ti vuoi allenare puoi anche non partecipare”.
Ultim’ora Sinner, l’azzurro non sarà a Vienna
Detto, fatto. Sinner, dopo la vittoria contro il cileno Tabilo nel secondo turno dell’Atp 500 pechinese, ha deciso di non partecipare al torneo di Vienna, in programma tra poco meno di un mese nella capitale austriaca.
Un altro torneo in cui avrebbe partecipato da campione in carica, come a Pechino. Il calendario, però, impone delle scelte. E Sinner ha dato giustamente priorità all’ultimo Masters 1000 della stagione, quello di Parigi-Bercy, e soprattutto alle Atp Finals, che ormai dal 2021 vanno in scena a Torino. Senza dimenticare che, dopo la kermesse torinese, c’è l’appuntamento con la Coppa Davis. A Malaga l’Italia punta forte proprio su Sinner per bissare il trionfo dello scorso anno, quando grazie alle “magie” del nativo di San Candido è salita di nuovo sul tetto del mondo dopo 47 anni di attesa.