Terremoto Schumacher: il figlio di Michael attacca senza peli sulla lingua la scelta che ha fatto discutere: La difesa a Verstappen
Ralf Schumacher non le manda a dire. Ed è stato molto critico nei confronti di Ben Sulayem dopo la sanzione FIA a Max. Una polemica sulle parolacce che ha coinvolto anche i colleghi del pilota olandese, che nella conferenza stampa di Singapore ha risposto, quasi in segno di protesta, a monosillabi.
Verstappen è stato condannato a svolgere alcune ore di lavori di pubblico interesse. E i colleghi si sono schierati con Max perché la condanna è stata ritenuta eccessiva. E non solo, nel frattempo sono arrivate anche le parole di Ralph Schumacher che non le ha sicuramente mandate a dire.
Terremoto Schumacher, la difesa di Verstappen
“Penso che Max si possa ritirare qualora ci fosse un’escalation. È molto indipendente e ha anche guadagnato già parecchi soldi nella sua carriera. Inoltre, ha dichiarato più volte di non voler guidare in Formula 1 per sempre, quindi non mi sentirei di escludere l’ipotesi del suo ritiro”.
“Max – ha proseguito Schumacher – ha anche tante cose che gli passano per la testa al momento. C’è la questione di Christian Horner, la partenza di Adrian Newey, la macchina che saltella nervosamente in pista e la vittoria del campionato che gli potrebbe scivolare dalle mani. È normale che delle volte si possa imprecare… Credo che un avvertimento sarebbe stato sufficiente”. “Ovviamente con Max adesso è una battaglia. Se dovessi consigliargli cosa fare – ha sottolineato Ralf – gli direi di concentrarsi sulla pista. Lui si sente trattato ingiustamente e si sta intestardendo, ma non credo che Ben Sulayem sia abbastanza intelligente da ribaltare la situazione“.
Insomma, un attacco durissimo a quella che è stata la decisione della Fia con un annuncio clamoroso che potrebbe ribaltare le carte in tavola. Vedremo come si evolverà la situazione, ma dentro il Circus il clima è acceso. E anche abbastanza teso.