Stefano Tacconi, dopo l’aneurisma cerebrale dell’aprile 2022 l’ex portiere della Juventus ha parlato in diretta. Non è ancora del tutto finita
Sono stati mesi difficili per Stefano Tacconi e per i suoi tifosi. Nell’aprile del 2002 un malore ha colpito l’ex portiere della Juventus che sabato pomeriggio allo Stadium è stato di nuovo accolto da quelli che lo hanno incitato per moltissimo tempo durante le partite. Insomma, un momento toccante.
Il giorno dopo, Tacconi, è stato ospite da Mara Venier e Domenica In, e ha parlato ovviamente di quelli che sono stati momenti assai difficili per lui e per tutta la sua famiglia. Parole davvero toccanti quelle dell’ex azzurro, che ha argomentato con molta lucidità quello che gli è successo. “Ho fatto una serata con mio figlio e ho cominciato a sentire un po’ di mal di testa. Menomale che c’era mio figlio. Dopo pochi secondi da quella sensazione sono andato in coma. Mio figlio Andrea mi ha salvato, le prime cure sono arrivate da lui… Poi mi sono svegliato dopo 15 giorni dal coma”, ha rivelato, molto commosso, rivivendo, appunto, quei momenti.
Stefano Tacconi avverte: non è ancora finita
“Mi dissero di prepararci al peggio – ha detto invece la moglie Laura – Il mondo per noi si è fermato quel 23 aprile: ma ha superato diversi momenti critici, la sua vita da sportivo lo ha aiutato”.