Sinner, assist irresistibile: colpito e affondato

Jannik Sinner, le parole al veleno fanno infuriare tutti: non riesce a farsene una ragione, attacco spietato.

Sbagliava chi credeva che all’indomani della vittoria di Jannik Sinner agli Us Open avesse intenzione di seppellire l’ascia di guerra. Nick Kyrgios è ben lontano dal farlo, come dimostra chiaramente il fatto che abbia colto la palla al balzo per attaccare, ancora una volta, il numero 1 del mondo. Cosa che fa, tutt’altro che raramente, da quando si è diffusa la notizia della sua positività al Clostebol.

Kyrgios attacca Sinner
Jannik Sinner ancora sotto accusa (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Da quel momento in poi, il bad boy australiano è diventato ufficialmente uno dei più acerrimi nemici del campione altoatesino. Non perde occasione per infangarlo e per mettere in discussione la sua integrità morale, ribadendo di non credere né alla versione dei fatti fornita dal collega e né, tanto meno, alla sentenza dell’Itia. Il finalista di Wimbledon 2022, insomma, non ci vede chiaro, in questa storia. E manifesta il suo dissenso in maniera piuttosto plateale, come sempre del resto.

Sebbene, due settimane fa, si fosse velatamente congratulato con Jannik per il modo in cui aveva gestito la pressione e vinto al Flushing Meadows nonostante tutto, nelle scorse ore è tornato alla carica. Agguerrito tanto quanto prima, segno tangibile del fatto che non ha ancora dimenticato la vicenda che ha tenuto banco nell’ultimo mese.

Non c’è pace per Sinner: di nuovo sotto accusa

Ad avergli dato l’assist per imbastire una nuova polemica sono stati, stavolta, alcuni scatti circolati sul web e relativi alla Milano Fashion Week. Sul red carpet dell’evento c’era anche, come sapranno i bene informati, Sinner, in qualità di ambasciatore di Gucci. Apriti cielo.

Kyrgios Fashion Week Milano contro Sinner
Jannik Sinner era presente alla Fashion Week di Milano (Instagram) – Ilveggente.it

Un utente ha ricondiviso le foto in questione accompagnandole con una didascalia al veleno: “Facciamo finta che i test antidroga falliti non siano mai avvenuti e che tutto continui come se nulla fosse successo?”. A queste parole Nick ha risposto con un commento ovviamente ironico, teso a sottolineare ancora una volta lo stesso concetto: “Sì, certo, non è successo niente… fratello, lui è la vittima“. Queste le parole di Kyrgios, alle quali è possibile dare solo ed esclusivamente un’interpretazione.

Non ha gradito, insomma, che Jannik si sia recato a Milano per “sfilare” sul tappeto rosso e posare dinanzi ai fotografi. Ma non per la presenza alla Fashion Week in sé e per sé, quanto piuttosto per il fatto che viva normalmente la sua vita come se niente fosse. Dimenticando, forse, che il tribunale indipendente lo ha assolto da tutte le accuse e che se Wada non ha fatto ricorso è perché non è vero, come dice lui, che questa storia fa acqua da tutte le parti. E chissà che un giorno l’australiano non possa farsene una ragione.

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