Non ha usato mezzi termini per annunciare le motivazioni del suo addio alla scuderia di Maranello: l’ha detto chiaramente.
Fa male. Fa così male che traspare chiaramente dalle sue parole, quello che sta provando in questo momento. L’amarezza derivante da una situazione alla quale non può in alcun modo opporsi. Non porta rancore, non farà scenate. Capisce perché stia accadendo, sebbene per ovvie ragioni non possa essere d’accordo con chi ha preso una decisione che, inevitabilmente, si è ripercossa su di lui.
Chi segue la Formula 1 sa bene che le prossime saranno le ultime corse di Carlos Sainz in rosso. Il pilota non farà più parte della scuderia di Maranello, dopo che Ferrari ha deciso di non rinnovargli il contratto. Decisione dietro la quale si nasconde, come noto, la volontà di “investire” in un altro campione. Un campione che ha un palmares di tutto rispetto e al cospetto del quale, evidentemente, sono tutti capitolati.
L’inglese Lewis Hamilton entrerà a far parte del team Ferrari a partire dal 2025, motivo per il quale manca ormai poco al suo ingresso ufficiale nella scuderia. Ed è ovvio che la scelta di non rinnovare con Sainz sia figlia, come facilmente intuibile, del colpo messo a segno quando la Rossa è riuscita a convincere il 7 volte campione del mondo a saltare dalla propria parte. Cosa di cui, oltretutto, lo spagnolo è perfettamente consapevole.
Via da Maranello, nostalgia canaglia: l’ha detto a chiare lettere
“Addio alla Ferrari? Nessuna cattiva parola da parte mia – queste le parole di Carlos ad As – e, credo, neanche da parte loro nei miei confronti. È un rapporto che non è stata interrotta perché non siamo felici l’uno con l’altro, ma a causa di una questione circostanziale”.
“Rimango convinto che se Hamilton non avesse voluto chiudere la sua carriera in Ferrari, io avrei rinnovato. Ma non si può dire di no a un sette volte campione del mondo, lo capisco, è una coppia che era destinata a mettersi insieme ed è toccato a me”, ha poi aggiunto con un pizzico di nostalgia non troppo velata.
“Qualche vittoria potrebbe arrivare da qui alla fine dell’anno – ha detto, infine, in merito ai futuri ed ultimi impegni con la scuderia di Maranello – circuiti più marcati in calendario ora sono Singapore e Las Vegas, è qui che abbiamo chiare opzioni per lottare per la vittoria“. A testa alta, sempre. Fino a che avrà l’onore di vestire la tuta rossa dalla quale sembra non volersi separare.