Jannik Sinner non meritava un trattamento del genere: escluso a priori, nessuno l’ha invitato alla grande festa.
In totale sono 50 e provengono tutti dal mondo dello sport. In certi casi appartengono a mondi diametralmente opposti, ma li accomuna il fatto di essere delle icone e di esercitare una grande influenza sulle persone che ne seguono le gesta.
C’è un particolare della classifica pubblicata dalla rivista statunitense Sports Illustrated che, tuttavia, ha fatto storcere il naso agli italiani e non solo. Nell’elencare i personaggi sportivi più influenti al giorno d’oggi, il magazine, in effetti, ha dimenticato di inserire un nome d’un certo spessore. Qualcuno che influente lo è di certo e che, per di più, lo è in maniera estremamente positiva. Non a caso si pensa di lui che sia un ottimo esempio per i bambini e per i giovani, molti dei quali ammettono, da qualche tempo a questa parte, di ispirarsi a lui.
Ciò nonostante, non c’è spazio per Jannik Sinner in questa top 50. Benché sia il numero 1 del mondo, malgrado abbia un seguito pazzesco, Sports Illustrated non ha ritenuto di doverlo inserire nella classifica che ha provveduto a pubblicare nelle scorse ore. Il che, dicevamo, è parso abbastanza strano agli occhi non solo dei suoi fan, ma degli appassionati di tennis in generale.
Sinner, che smacco: l’hanno “dimenticato”
C’è un solo tennista, per la verità, in questo elenco. Si tratta di Carlos Alcaraz, numero 3 del ranking Atp e vincitore, nel 2024, sia di Wimbledon che del Roland Garros. Non c’è nessun altro, oltre a lui, in rappresentanza del mondo del tennis.
Si parla dell’iberico come del fenomeno che è sulle orme dei mitici Big Three, ovvero Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic, essendosi aggiudicato, proprio come loro, lo Slam francese e quello britannico in rapida successione. Si elogia, poi, il modo in cui riesca a rimanere concentrato, a ” mantenere un sorriso beffardo, come se stesse giocando con i suoi amici al parco”. “Non c’è da meravigliarsi – si legge ancora sulla rivista a stelle e strisce – dunque, se i grandi i marchi vogliono fare affari con lui”.
“Carlos è il re. E probabilmente lo resterà per molto, molto tempo”. È con questa sentenza che si chiude il profilo di Carlitos, che in classifica è in ottima compagnia. Con lui ci sono leggende del calibro di LeBron James, Leo Messi e Max Verstappen ed è giusto, per carità, che sia lì in mezzo a loro. Lo è un po’ di meno, invece, il fatto che Sinner non sia stato invitato ad una festa alla quale, quello è poco ma sicuro, meritava di partecipare tanto quanto Alcaraz.