Sinner spalle al muro, continuano gli attacchi nei confronti del numero uno al mondo: l’irriverente commento non è passato inosservato.
La quiete dopo la “tempesta”. Una quiete molto dolce, visto che neanche due settimane fa Jannik Sinner si è aggiudicato il suo secondo Slam, trionfando allo US Open ’24. Il numero uno al mondo si sta godendo il meritato riposo dopo il trionfo di Flushing Meadows, grazie al quale ha potuto consolidare ulteriormente la prima posizione nel ranking Atp, sfondando il muro degli 11mila punti.
Un momento magico – almeno dal punto di vista sportivo – per il tennista altoatesino, reduce da mesi difficili per via della vicenda del doping. Lo scorso marzo, infatti, Sinner risultò positivo al Clostebol (uno steroide anabolizzante) durante il torneo di Indian Wells. Notizia che è uscita fuori solamente un mese fa, considerato che il nativo di San Candido insieme ai suoi avvocati è riuscito immediatamente a dimostrare la sua estraneità ai fatti e dunque la sua innocenza. La contaminazione è avvenuta per mezzo del suo ormai ex fisioterapista Giacomo Naldi – sollevato dall’incarico nelle scorse settimane – che in quei giorni aveva utilizzato un farmaco contenente il Clostebol per curare una ferita al dito.
L’Itia (International Tennis Integrity Agency) ha scagionato Sinner dall’accusa di doping – le uniche sanzioni hanno riguardato la perdita dei punti conquistati ad Indian Wells ed il premio in denaro – permettendogli di continuare a giocare. Tutto finito? In realtà no, dal momento che la Wada (Agenzia Internazionale Antidoping) si è presa del tempo per approfondire alcuni aspetti. E potrebbe ancora fare ricorso.
Sinner spalle al muro, altra frecciatina di Kyrgios
Difficile, in ogni caso, che la sentenza venga ribaltata. Ma nel frattempo la vicenda continua a far discutere e c’è chi sostiene che Sinner sia stato in qualche modo privilegiato rispetto ad altri tennisti.
Uno dei più agguerriti “accusatori” dell’azzurro è il tennista australiano Nick Kyrgios. Il finalista di Wimbledon 2022 non perde occasione per lanciare frecciatine attraverso i social network. Come riporta Tennis World Italia, Kyrgios è intervenuto nuovamente a gamba tesa commentando un post su Instagram in cui Darren Cahill, coach di Sinner, parlava di Roger Federer. “Ha usato la crema?”, ha scritto il tennista aussie, con un chiaro riferimento alla vicenda del Clostebol. In attesa di capire se la Wada alla fine deciderà di fare ricorso, vedremo se Sinner – l’italiano parteciperà al torneo di Pechino, in programma dal 26 settembre – riuscirà di nuovo a rispondere sul campo ed a zittire le critiche.