Sinner e quei sassolini nella scarpa: si fa presto a dimenticare

Jannik Sinner, bisogna ammettere che ha la memoria davvero molto corta. E che quel sassolino nella scarpa ancora dà fastidio.

Torino, novembre 2021. Matteo Berrettini si infortuna durante la prima partita delle Atp Finals e al suo posto subentra, guarda caso, un suo connazionale: un “certo” Jannik Sinner, uno che ha talento da vendere ma che fatica, per qualche motivo, ad esplodere. Al Pala Alpitour riesce a strabiliare, comunque, il pubblico presente, con il suo gioco grintoso e i colpi da vero campione.

Medvedev dichiarazioni su Sinner
Jannik Sinner è stato “dimenticato” (LaPresse) – Ilveggente.it

Stupisce tutti meno che Daniil Medvedev, che ad un certo punto, dopo aver vinto 6-0 il primo set contro il giovane italiano, si lascia andare ad un gesto inaspettato. Durante il cambio campo sbadiglia platealmente in faccia all’azzurro, come a voler dire che si sta annoiando e che batterlo è fin troppo facile. Fortuna che non ci è voluto molto perché il russo si ricredesse. E fortuna pure che Sinner, col senno di poi, si è abbondantemente “vendicato” per quella mancanza di rispetto.

Sono occorsi tempo e sacrifici per disinnescare il formidabile atleta di Mosca, ma Jannik ad un certo punto ce l’ha fatta. Ha trovato il modo di batterlo e gli ha perfino portato via, nello scorso mese di gennaio, la possibilità di vincere gli Australian Open. Medvedev non sbadiglia più, insomma, quando c’è il rosso nei paraggi. Anzi, sa che deve rimanere sveglio e concentrato al massimo, se vuole avere la meglio su di lui.

Medvedev dimentica Sinner: solo strategia?

E proprio il fatto che a Melbourne gli abbia portato via il titolo del Grande Slam ci fa pensare, adesso, che Daniil abbia ancora qualche sassolino nella scarpa. Che sia in collera con Sinner, in un certo senso, sebbene sia perfettamente consapevole del fatto che il tennis sia così.

Medvedev avversario più tosto Alcaraz non Sinner
Daniil Medvedev è uno degli avversari più tosti per Jannik Sinner (LaPresse) – Ilveggente.it

Lo pensiamo perché, nelle scorse ore, intervistato prima della Laver Cup, ha rilasciato delle dichiarazioni inaspettate. Quando gli è stato chiesto chi fosse, a suo avviso, il tennista più duro da affrontare, ha dimenticato, guarda caso, il nostro Jannik: “È Carlos Alcaraz – ha detto – dato che devo sempre provare qualcosa di nuovo per riuscire a batterlo e alzare molto il mio livello”.

Non una parola, dunque, sul numero 1 del mondo, che pure gli ha dato filo da torcere in 6 dei 13 faccia a faccia di cui sono stati finora protagonisti. Che lo abbia dimenticato volutamente, come a non volergli dare soddisfazione? Dopo quello sbadiglio, in tutto onestà, niente ci sorprenderebbe più di tanto…

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