Jannik Sinner non è proprio riuscito a resistere alla tentazione di farlo: certe passioni sono dure a morire, adesso è ufficiale.
Nel 2020 aveva preferito concentrarsi sui suoi obiettivi personali. Nel 2024, invece, è stata la tonsillite a mettergli i bastoni tra le ruote. Morale della favola, gli italiani non hanno ancora avuto il piacere di vedere Jannik Sinner alle Olimpiadi. Non ha partecipato né ai Giochi di Tokyo, né a quelli di Parigi, decisione che ha generato, in entrambi i casi, non poco malcontento. L’azzurro è finalmente pronto, tuttavia, a fare il suo debutto olimpico.
Non lo farà con la racchetta in mano, ma questo particolare nulla toglie all’importanza del ruolo che rivestirà in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Il numero 1 del circuito tennistico sarà ambassador dell’evento e guiderà, in particolar modo, i 20mila volontari circa del programma Team26. Investitura che gli permetterà di riassaporare antiche passioni mai sopite, una fra tutte: quella per la neve e, più in particolare, per gli sci.
Certi amori non finiscono mai e lo sa bene il campione altoatesino, che trova sempre il modo e il tempo di dedicarsi al suo altro sport del cuore ogni volta che torna nella terra che gli ha dato i natali. Ed ecco spiegato, quindi, perché questo ruolo gli si addice, così come, d’altro canto, si troverà perfettamente a suo agio nel contesto dei Giochi invernali.
Sinner rispolvera antiche passioni: sarà a Milano-Cortina 2026
Tra un appuntamento e l’altro di Milano-Cortina 2026 potrà certamente misurarsi con la sua passione per lo sci e per la neve, rispolverando quello che ha avuto modo di imparare nei tanti anni trascorsi in Alto Adige, prima che facesse il suo ingresso nel circuito maggiore.
Il numero 1 del mondo, dicevamo, sarà a capo dei volontari che contribuiranno, da qui in avanti, alla pianificazione e all’organizzazione delle Olimpiadi nostrane. E avrà certamente l’opportunità, tra una cosa e l’altra, di raccontar loro le sue imprese pre-tennis, quelle dei tempi in cui, ancora ragazzo, gareggiava con altri aspiranti sciatori come lui. Senza ancora sapere, ovviamente, che il destino gli avrebbe riservato altre avventure. Senza sapere che, un giorno, sarebbe diventato il miglior giocatore al mondo di tennis.
Sarà un tuffo nel passato, insomma, per il giovane Jannik, la cui presenza a Milano-Cortina era stata spoilerata, per la verità, già nei giorni scorsi. Tanti gli indizi che erano stati disseminati sui social e che parevano suggerire, appunto, che il campione sarebbe stato alle Olimpiadi invernali.