Jannik Sinner continua a stupire i suoi tifosi. Ha preso una decisione importantissima: anzi, ne ha prese due in una.
Uno ce lo aspettavamo. Due no. Non nell’immediato, per lo meno. E invece, proprio mentre credevamo che la situazione preparatore atletico fosse ormai risolta, ecco che Jannik Sinner ha colto tutti di sorpresa con un annuncio doppio.
Non solo ha trovato un sostituto di Umberto Ferrara, che è stato escluso dal team del numero 1 del mondo dopo il famigerato caso doping. Ha anche trovato l’erede di Giacomo Naldi, “pescando” sempre dallo stesso bacino. Già , perché come Marco Panichi, anche il nuovo fisioterapista del campione di San Candido arriva direttamente dallo staff di Novak Djokovic. Gente che di re del ranking se ne intende, insomma, avendo loro lavorato a stretto contatto con il pluricampione Slam.
L’indiscrezione relativa all’arrivo di Panichi in “casa” Sinner era circolata già settimana fa. Mancava l’ufficialità , ma era certo sin dal primo giorno che sarebbe spettato a lui sostituire il preparatore sotto la cui guida Jannik era salito sul tetto del mondo. Non era ancora circolato, invece, il nome del fisioterapista: da questo momento in poi, sarà Ulises Badio a curare il vincitore degli Australian Open e degli Us Open. Ha fatto tutto in gran segreto, insomma.
Ad annunciarlo, dicevamo, è stato il numero 1 in persona, con un post pubblicato sui social network. Come evidenziato pocanzi, anche Badio è stato legato, in passato, all’eroe serbo che durante la scorsa estate si è assicurato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi.
Ha lavorato con Nole dal 2017, ha origini argentine ed è laureato in kinesiologia e fisioterapia. Esercita sia chiropratica che terapia manuale, ma anche medicina cinese ed agopuntura. Nel suo curriculum vitae spicca un’esperienza con la squadra di calcio del Valencia, senza dimenticare che ha lavorato anche in diverse cliniche e centri di medicina sportiva.
Quanto a Panichi, ci limiteremo a ricordare i nomi degli atleti con cui ha lavorato, non fosse altro per rendere l’idea di quanto diversificata sia la sua esperienza. In passato si è occupato di Fabio Fognini, Simone Bolelli, Philipp Kohlschreiber, Na Li, Francesca Schiavone, Daniela Hantuchova e Angelique Kerber, oltre che di Djokovic, ragion per cui ha esperienza da vendere. Un bagaglio che tornerà comodo, quello è poco ma sicuro,
Questo contenuto è stato modificato 16 Settembre 2024 16:20
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